Una delle tecniche fisioterapiche riabilitative più utilizzate e diffuse è la massoterapia, un trattamento di facile applicazione e di origini antiche. L’obiettivo è migliorare il benessere della persona attraverso il massaggio massoterapico, agendo soprattutto sull’apparato muscolo-scheletrico.
In particolare, si tratta di un insieme di procedure manuali volte ad apportare dei benefici concreti, come la riduzione del dolore articolare o l’allentamento delle tensioni muscolari. Vediamo nel dettaglio che cos’è la massoterapia, come funzionano questi trattamenti e a cosa servono.
Massaggio massoterapico: cos’è esattamente
Per capire cos’è la massoterapia bisogna comprendere come funziona il massaggio massoterapico. Nel complesso, si tratta di tecniche che permettono di migliorare la qualità della vita, le quali consistono nella manipolazione dei tessuti con finalità rilassanti, terapeutiche, oppure legate al trattamento di alcuni disturbi e fastidi muscolo-scheletrici negli sportivi.
Ovviamente non esiste solo una tecnica di massoterapia, ma diversi tipi di massaggi, ognuno dei quali ha uno scopo preciso. Inoltre, i diversi massaggi massoterapici vengono realizzati in maniera differente, utilizzando manovre specifiche in base al tipo di disturbo sul quale intervenire e ai risultati da ottenere, utilizzando il solo lavoro manuale del fisioterapista,senza ricorrere a macchinari.
Il metodo principale nel campo della massoterapia è quello svedese, riconducibile alle tecniche messe a punto dal medico e fisioterapista Pehr Henrik Ling tra il XVIII e il XIX secolo. A questo metodo si affiancano altri tipi di massaggi massoterapici, come il modello tedesco, quello francese e il massaggio chiropratico spagnolo.
Tutte le tecniche sono semplici da applicare e non comportano controindicazioni o effetti collaterali, purché realizzate da fisioterapisti qualificati ed esperti. Anche la scelta del metodo giusto e le esecuzioni delle manovre corrette è fondamentale, per garantire la massima sicurezza della procedura e risultati adeguati.
Le differenti tipologie di massaggio massoterapico
Il numero complessivo di tecniche massoterapiche è davvero elevato, tuttavia esistono alcune tipologie di manovre e metodi più diffusi e utilizzati in questo campo. La scelta dipende dal disturbo da trattare e dall’indicazione del fisioterapista, per questo è importante avvalersi sempre di un professionista competente e certificato.
Pétrissage
Il Pétrissage è un tipo di massaggio massoterapico che può essere superficiale o profondo. Viene usato per eliminare le tossine, nutrire il muscolo e favorire il rilassamento muscolare, inoltre quando agisce in profondità sui tessuti molli apporta benefici in termini di azione defibrillante e incremento della capacità di contrazione del muscolo.
Il massaggio viene eseguito con la stretta energica dei tessuti muscolari, tramite azioni di spostamento e sollevamento, movimenti che contribuiscono anche allo spostamento dei fluidi interni. È una tecnica che richiede abilità da parte del fisioterapista, per intervenire in modo efficace nel punto da trattare mediante manovre precise di torsione e movimenti trasversali.
Effleurage
È una manovra meno invasiva rispetto al Pétrissage, infatti l’Effleurage prevede appena il contatto superficiale tra le mani del professionista e i tessuti molli del paziente. Il fisioterapista esegue movimenti lenti e controllati sulla zona da trattare, senza spostamento o pressione degli altri tessuti vicini, tuttavia in alcuni casi le manovre possono essere più profonde e coinvolgere anche i tessuti adiacenti.
È una tecnica usata all’interno di altre terapie, come intervento iniziale o finale, inoltre l’Effleurage può essere adoperata per riscaldare i tessuti prima di una prestazione sportiva o un trattamento terapeutico. Gli effetti sono molteplici, come l’aumento della microcircolazione all’interno dei capillari, l’azione decontratturante e un effetto rilassante e sedativo sui tessuti.
Frizioni
In alcune circostanze è possibile ricorrere alle frizioni, una tecnica di massoterapia utilizzata soprattutto quando si vuole migliorare il benessere psicofisiologico della persona sottoposta al trattamento. Le frizioni, infatti, consentono di rimuovere gli accumuli di tossine, le aderenze dai tessuti, l’ iperemia e svolgere un’azione analgesica e rilassante.
La frizione si effettua con dei movimenti ellittici o circolari, eseguiti attraverso manovre precise e brevi, esercitando una pressione controllata sui tessuti mediante la pressione delle dita. Questo massaggio massoterapico è usato come trattamento articolare, adeguando sempre il tipo di movimenti allo stato dei tessuti e alla tolleranza del paziente.
Vibrazioni
Un massaggio massoterapico particolarmente complesso è rappresentato dalle vibrazioni, una manovra impegnativa in quanto comporta molta energia da parte del fisioterapista per l’esecuzione dell’intervento. Per questo, le vibrazioni in genere sono trattamenti brevi con una durata limitata, per consentire al professionista di eseguire la manovra in modo ottimale prima che si stanchi.
Le vibrazioni si realizzano con movimenti piccoli e oscillatori mediante contrazioni degli avambracci, i quali producendo vibrazioni nelle mani del fisioterapista le trasmettono ai tessuti. Gli effetti sono numerosi e importanti, ad esempio la stimolazione della circolazione, il rilassamento muscolare e una ridotta ipereccitabilità dei nervi, oltre a stimolare la contrattilità dei muscoli.
Percussioni
Un’altra manovra energica e complessa di massoterapia consiste nele percussioni.Si tratta di un massaggio piuttosto vigoroso che serve per rilassare e preparare all’attività fisica il paziente. Tra gli effetti delle percussioni troviamo proprietà stimolanti, il nutrimento dei muscoli, , il miglioramento della contrattilità muscolare e la normalizzazione del tono muscolare.
L’esecuzione prevede dei colpi leggeri sferrati con il palmo o il bordo ulnare delle mani, con il fisioterapista che batte rapidamente sui tessuti molli. Il contatto tra le mani del professionista e il corpo è veloce e molto breve, tuttavia viene esercitata una pressione costante e di forte intensità, ottenendo un effetto stimolante sui tessuti particolarmente efficace.
Che cos’è la massoterapia neuromuscolare
Una tecnica particolare è la massoterapia neuromuscolare, un massaggio dolce e meno energico rispetto a manovre come le percussioni e le vibrazioni. In questo caso vengono eseguiti movimenti lenti e circolari con i polpastrelli, con la possibilità di realizzare il massaggio sul corpo o la testa.
Questo trattamento viene utilizzato in presenza di dolori articolari, tensioni muscolari e ipersensibilità, per aumentare la flessibilità del corpo e migliorare il benessere generale del paziente. La tecnica è applicata nelle persone che soffrono di ischemie, disturbi legati alla postura e disfunzioni di tipo biomeccanico, per favorire i movimenti dell’apparato muscolo-scheletrico e allentare le trazioni.
Quali benefici offre la massoterapia?
La massoterapia fornisce diversi benefici, intervenendo ad esempio in caso di patologie reumatiche, neurologiche o dell’apparato locomotore. I massaggi massoterapici sono impiegati anche in ambito sportivo, aiutando gli atleti nella preparazione all’attività fisica e nel recupero da una serie di disturbi muscolo-scheletrici.
Gli effetti generici della massoterapia possono essere relativi al riscaldamento della muscolatura, al rilassamento dei muscoli o alla stimolazione del sistema nervoso. Allo stesso modo, queste manovre possono aumentare il benessere psicologico, incrementare la flessibilità dei tessuti e migliorare la circolazione attraverso l’eliminazione delle tossine.
Con la polizza sanitaria quixa smart salute puoi usufruire di assistenza professionale a domicilio per te o la tua famiglia, con l’invio di un fisioterapista in casa per seguire i trattamenti richiesti qualora non fossi in grado di recarti nello studio. Inoltre puoi beneficiare anche della telemedicina, per avere il supporto di un medico sempre disponibile anche in videochiamata.
