L’impianto frenante di un’auto è uno dei componenti più importanti, in quanto garantisce un arresto sicuro ed efficiente del veicolo. A seconda del modello, una macchina può essere equipaggiata con diversi sistemi di frenata – le
ganasce dei freni dell’auto rappresentano una soluzione economica e particolarmente diffusa nelle
auto economiche.
A differenza dei freni a disco, le ganasce sfruttano un diverso meccanismo per
ridurre la velocità delle ruote attraverso l’attrito.
Vediamo come funzionano i freni a ganasce, come sono fatti esattamente e quali regole bisogna seguire per una corretta manutenzione di questa particolare tipologia di freni dell’automobile.
Cosa sono le ganasce dell’auto
Le ganasce dei freni sono conosciute anche come
sistema di frenata a tamburo, in quanto per frenare le ruote utilizzano l’attrito delle ganasce sul tamburo. Si tratta di un sistema diverso rispetto ai freni a disco, i quali usano delle apposite pastiglie che fanno presa sul disco e riducono la velocità di rotazione delle ruote.
In genere, non sono presenti su tutte e quattro le ruote, ma
soltanto sulle ruote posteriori, abbinate ai freni a disco alle ruote anteriori poiché devono gestire la trazione.
La struttura di una ganascia dei freni è composta da un
arco in acciaio, al quale aderisce il
materiale d’attrito, quest’ultimo caratterizzato da un basso coefficiente d’attrito in quanto dispone di una grande superficie. Le fasce di metallo sono inserite all’interno di un
cilindro in metallo chiamato
tamburo, il quale gira insieme alla ruota durante la marcia del veicolo.
Le fasce metalliche delle ganasce sono azionate da alcuni
cilindretti idraulici, i quali consentono di gestire il meccanismo frenante sfruttando la forza esercitata dalla
pressione dell’olio nel circuito. Si tratta di un sistema piuttosto semplice ma funzionale.
Come funzionano le ganasce della macchina
Il funzionamento delle ganasce dei freni dell’auto è abbastanza semplice. Quando si preme sul pedale del freno si aziona la pressione dell’olio, il quale attiva i cilindretti idraulici che spingono le ganasce contro la parte laterale del tamburo. In questo modo,
l’attrito tra le ganasce e il tamburo frena le ruote, quindi l’automobile comincia a decelerare fino ad arrestarsi del tutto.
Al termine della frenata
delle apposite molle richiamano le ganasce, riportando questi elementi nella posizione iniziale e consentendo alle ruote di girare liberamente. In alcuni modelli di auto
le ganasce possono funzionare anche come freno di stazionamento e in questo caso sono dotate di uno speciale cavo di acciaio che permette di azionare le ganasce e bloccare il movimento delle ruote.
Pro e contro delle ganasce dei freni delle auto
Il sistema di frenata a ganasce presenta una serie di pregi e difetti, aspetti che i costruttori di automobili valutano con attenzione prima di scegliere se utilizzare o meno questo impianto frenante. Lo svantaggio principale sono le
basse prestazioni di frenata, infatti in confronto ai freni a disco si tratta di un meccanismo più lento, meno efficace e potente.
Al contrario, le ganasce dei freni consentono di
frenare anche veicoli molto pesanti come gli autocarri, inoltre sono dispositivi durevoli a seconda del tipo di utilizzo. Un altro vantaggio dei freni a ganasce è il
prezzo contenuto, infatti sono meccanismi con un basso costo di produzione che aiutano a mantenere ridotto il prezzo dell’auto e le spese di manutenzione ordinaria.
Quanto durano i freni a ganasce delle auto?
I freni a ganasce delle auto per le ruote posteriori sono sistemi con una buona durata complessiva, nonostante questo parametro dipenda molto dallo stile di guida. In media,
le ganasce durano tra gli 80.000 e i 140.000 chilometri, un periodo considerevole considerando che la durata media dei freni a disco è di circa 80.000 chilometri.
Tuttavia, durante questa percorrenza è necessario eseguire una serie di interventi di manutenzione, procedendo alla sostituzione di alcuni componenti dell’impianto frenante a tamburo. Ad ogni modo, le ganasce dei freni sono un sistema economico e durevole perfetto per citycar, utilitarie e piccole berline di fascia medio/bassa, rigorosamente a trazione anteriore.
La corretta manutenzione della ganascia del freno
Se la sostituzione delle ganasce della macchina avviene tra 80.000 e 140.000 chilometri, bisogna comunque effettuare alcuni interventi prima di questa scadenza. In particolare, dopo circa
30.000 chilometri è necessario
sostituire la guarnizione delle ganasce, in quanto l’usura eccessiva potrebbe causare un attrito elevato generando calore che riduce le performance di frenata.
Inoltre, dopo circa
60.000 chilometri bisogna
pulire le ganasce dei freni dalle polveri residue, rilasciate dalle frenate precedenti e accumulate nei componenti dell’impianto con il passare del tempo. Il
liquido dei freni, invece, in genere viene
cambiato ogni due anni. Ovviamente, bisogna sempre sottoporre il veicolo alla
revisione obbligatoria e seguire le indicazioni di manutenzione riportate nel libretto dell’auto.
I sintomi che avvisano dell’usura delle ganasce della macchina
Oltre a rispettare le tempistiche di manutenzione del costruttore, esistono alcuni segnali che aiutano a capire quando è necessario pulire o sostituire le ganasce dei freni dell’auto. Innanzitutto, un deterioramento eccessivo può manifestarsi attraverso degli
strattoni sul pedale del freno e sul veicolo durante la frenata, oppure un gioco elevato del freno a mano che risulta anomalo.
Allo stesso modo, si potrebbero avvertire dei
rumori strani in occasione della frenata, come fischi o cigolii, possibile indicazione dell’usura delle guarnizioni delle ganasce. Ad ogni modo,
le ganasce vanno cambiate quando lo spessore del metallo raggiunge 1,6-2 mm a seconda del modello di auto, ed è importante rivolgersi a un’officina specializzata per essere sicuri della qualità dell’intervento.
Il
costo delle ganasce dei freni dell’auto è piuttosto contenuto, infatti è possibile acquistare un
kit completo a partire da circa 30-40 euro. A fronte di questo costo ridotto, però, bisogna considerare la spesa per la manodopera, poiché la sostituzione delle ganasce non è un’operazione semplice e richiede un po’ di tempo, quindi comporta un costo complessivo non proprio economico.