Prima revisione dell’auto: tempistiche, costi e scadenze

Con il tempo le auto sono soggette a usura, deterioramento e guasti. Questo potrebbe dare vita a situazione pericolose. Per questo la legge prevede la revisione periodica. Scopri come funziona.

Quando le vetture invecchiano sono soggette a fenomeni come l’usura, il deterioramento e i guasti, soprattutto se non vengono sottoposte regolarmente a una corretta manutenzione. Si tratta di una situazione pericolosa, poiché la macchina potrebbe fornire condizioni di sicurezza inadeguate.

Per questo motivo la legge prevede la prima revisione di un’auto nuova quando ha già alcuni anni alle spalle, con una frequenza più ravvicinata già a partire dal secondo controllo. Scopriamo come funziona la prima revisione dell’auto, quali sono le tempistiche, i prezzi e le scadenze.

La prima revisione e le successive

La revisione dell’auto è un controllo obbligatorio, un checkup da effettuare presso officine meccaniche autorizzate, in cui vengono eseguiti una serie di accertamenti sulla sicurezza del mezzo. Il controllo iniziale deve essere realizzato dopo 4 anni dalla data di immatricolazione della vettura, dopodiché è necessario sottoporre l’auto alla verifica ogni 2 anni.

La prima revisione dell’auto nuova va fatta dunque entro l’ultimo giorno utile del mese del quarto anno, perciò se la macchina è stata immatricolata il 14 aprile del 2016 il controllo deve essere svolto non oltre il 30 aprile del 2020. Le revisioni successive, invece, andranno effettuate entro il 30 aprile del 2022, 2024 e così via.

Ogni quanto si fa la revisione auto

Non tutti i veicoli sono soggetti alla stessa periodicità, infatti esistono alcune differenze in base al tipo di vettura. La revisione iniziale dopo 4 anni con rinnovo ogni 48 mesi si applica agli autoveicoli con stazza fino a 35 quintali, compresi i mezzi adibiti al trasporto di cose e merci, ad uso speciale e gli autocaravan.

Rientrano in questo scadenzario anche i ciclomotori e i motocicli immatricolati dopo il 2003. Altri veicoli invece devono sottoporsi alla prima revisione e a quelle successive ogni anno, misura che riguarda gli autoveicoli con massa superiore i 35 quintali, i taxi, le autoambulanze, le vetture atipiche e le auto a noleggio con conducente (NCC).

La revisione straordinaria

In alcune circostanze particolari le autorità possono richiedere che venga realizzata una revisione straordinaria. Si tratta di un controllo aggiuntivo, non vincolato alla scadenza classica delle verifiche obbligatorie, da effettuare qualora venga imposto dalla polizia stradale o dalla Motorizzazione Civile.

Le cause possono essere diverse, ad esempio un’irregolarità riscontrata nel certificato di revisione, oppure in seguito a un sinistro in cui il veicolo ha riportato danno ingenti. Allo stesso modo gli agenti di polizia potrebbero pretendere un checkup extra, per esempio poiché l’auto non sembra sicura e potrebbe mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità.

La revisione straordinaria non è un evento molto comune, tuttavia in questi casi si deve eseguire in modo ordinario, entro i tempi indicati dalle autorità. La verifica del mezzo va realizzata presso le officine della Motorizzazione Civile, inoltre non è sostitutiva rispetto agli altri controlli periodici che andranno comunque eseguiti.

La pre-revisione

La maggior parte degli automobilisti sono portati a pensare che la revisione dell’auto sia soltanto un atto burocratico, una verifica obbligatoria poco utile richiesta per il pagamento delle imposte. Al contrario, si tratta di un controllo importante, indispensabile per accertarsi della sicurezza del veicolo e dell’efficienza di alcune componenti e sistemi principali.

L’esito della revisione non è scontato, infatti in caso di bocciatura si è tenuti a riparare le anomalie e ripetere nuovamente l’intervento, altrimenti l’auto non può circolare in strada. Per evitare qualsiasi inconveniente è possibile considerare la pre-revisione, un checkup da realizzare prima di sottoporre il veicolo alla revisione ufficiale.

In questo modo è possibile verificare l’integrità della vettura, per presentarsi al momento della revisione senza avere la preoccupazione di non passarla a causa della non idoneità del mezzo. Molte officine propongono dei prezzi vantaggiosi per realizzare sia la pre-revisione che la revisione, con tariffe agevolate per il doppio controllo.

Cosa viene controllato durante la revisione

Durante la prima revisione dell’auto nuova e durante i successivi controlli vengono eseguite una serie di verifiche, per valutare lo stato di salute del veicolo e di alcuni parametri. In particolare vengono rilevati:

·         valori dei gas di scarico;

·         efficienza dei dispositivi di sicurezza;

·         funzionamento dell’impianto d’illuminazione;

·         rumorosità del veicolo;

·         stabilità dello sterzo;

·         stato di usura degli pneumatici;

·         integrità del sistema frenante.

Inoltre gli addetti alla revisione si accertano dei dati riportati sul libretto di circolazione, per assicurarsi che il numero del telaio e la targa siano quelli indicati dal documento della vettura. I test vengono eseguiti con appositi macchinari certificati, omologati secondo gli standard della Motorizzazione Civile.

Esiti revisione

Al termine della revisione dell’auto è possibile ottenere il via libera. In questo caso basta pagare la tassa di 45 euro se l’intervento viene eseguito nelle strutture della Motorizzazione Civile, oppure 65,68 euro presso le officine convenzionante.

Se invece la revisione dà esito in sospeso, significa che non è possibile circolare con la vettura poiché è stata bocciata durante i controlli. L’unica eccezione riguarda il giorno stesso in cui viene effettuata la revisione, per consentire al proprietario del mezzo di rivolgersi all’officina che desidera per sistemare la vettura e ripetere la revisione.

L’esito del controllo potrebbe anche essere superato solo in parte, con l’indicazione dello status da ripetere, ad esempio per la non idoneità di uno dei parametri (cinture, sterzo, luci, ecc). Questa condizione permette di circolare per un mese senza incorrere in multe o sanzioni, provvedendo entro tale periodo a risolvere le irregolarità e sottoporre nuovamente il veicolo alla revisione.

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