Bollo auto: calcolo, pagamento ed esenzioni

Come si calcola il bollo auto? Chi è esonerato? Scopri la procedura di calcolo ed eventuali esenzioni e proroghe con gli esperti quixa!

Ogni anno bisogna sapere come calcolare il bollo auto e provvedere al pagamento della tassa automobilistica, un’imposta regionale legata al possesso di un veicolo. Ovviamente esistono diverse eccezioni, con alcune esenzioni previste dalle leggi italiane per le auto elettriche, le vetture d’epoca e le persone con disabilità. Inoltre sono disponibili diverse modalità di pagamento dell’imposta automobilistica, con la possibilità di corrispondere l’importo anche online in modo semplice e comodo. Vediamo come funziona il calcolo del bollo auto, chi è esonerato e quali sono tutte le modalità per pagare questa tassa obbligatoria.

Bollo auto: calcolo e novità 2022

Dopo il calcolo del bollo auto 2021 è ora di ripetere l’operazione per l’anno in corso, per capire quanto bisogna pagare nel 2022 per il versamento della tassa automobilistica. L’importo viene determinato da una serie di fattori, tra cui quelli principali sono:
  • Categoria veicolo
  • potenza del veicolo espressa in kilowatt (kW);
  • classe ambientale di omologazione;
  • eventuali maggiorazioni in base alla potenza;
  • dalla destinazione (trasporto persone, trasporto merci);
  • dall’uso (proprio, privato, conto terzi….)
A seconda di questi  parametri è possibile calcolare il valore del bollo dell’auto, dopodiché non resta che scegliere la modalità di pagamento più adatta alle proprie esigenze. prima di pagare è bene verificare se è possibile usufruire dell’esenzione, controllando se si rientra in una delle casistichepreviste dalla legge. Inoltre bisogna prestare attenzione alla data di scadenza, per pagare la tassa entro i termini e non rischiare di incorrere nelle sanzioni previste dalle normative di legge. Per il 2022 non sono presenti particolari novità rispetto agli altri anni; infatti nonostante l’ipotesi di una possibile abolizione, questa misura non è stata confermata nella Legge di Bilancio 2022.

Come si calcola il bollo auto

Per calcolare l’importo del bollo auto bisogna considerare la potenza in kW del veicolo e la classe ambientale. Il primo valore si può trovare nel libretto di circolazione alla voce P.2, oggi confluito nel nuovo Documento unico di circolazione e di proprietà. Anche la classe ambientale viene indicata nel libretto di circolazione, altrimenti è possibile controllarla online sul sito web dell’ACI o sul Portale dell’Automobilista. In base a questi due parametri, viene applicato un importo da moltiplicare per ogni kW fino a una potenza di 100 kW (circa 136 cv). Per i veicoli con potenza superiore a 100 kW, al primo valore va sommato un secondo importo calcolato moltiplicando un altro coefficiente per ogni kW di potenza eccedente i 100 kW.
  • Veicoli Euro 0: 3 euro per ogni kilowatt fino a 100 kW, più 4,50 euro per ogni kilowatt sopra i 100 kW.
  • Veicoli Euro 1: 2,90 euro per ogni kilowatt fino a 100 kW, più 4,35 euro per ogni kilowatt sopra i 100 kW.
  • Veicoli Euro 2: 2,80 euro per ogni kilowatt fino a 100 kW, più 4,20 euro per ogni kilowatt sopra i 100 kW.
  • Veicoli Euro 3: 2,70 euro per ogni kilowatt fino a 100 kW, più 4,05 euro per ogni kilowatt sopra i 100 kW.
  • Veicoli Euro 4, 5 e 6: 2,58 euro per ogni kilowatt fino a 100 kW, più 3,87 euro per ogni kilowatt sopra i 100 kW.
Chi possiede un veicolo con potenza superiore a 185 kW (circa 251 cv) deve pagare anche una sovrattassa, conosciuta come superbollo. Si tratta di una maggiorazione sull’importo del bollo auto per penalizzare le auto più potenti e inquinanti, il cui valore diminuisce progressivamente con l’età del veicolo e non è più dovuto per le auto ultraventennali.

Come calcolare il bollo auto online

Utilizzando questi valori è facile calcolare il bollo auto. Ad esempio, per una vettura Euro 4 con potenza di 90 kW l’importo della tassa automobilistica sarà di 232,20 euro. Per un veicolo Euro 2 con potenza di 130 kW, invece, il valore del bollo auto sarà di 406 euro, considerando 280 euro per i primi 100 kW di potenza e 126 euro per i restanti 30 kW. Ad ogni modo, si può calcolare online il bollo auto in modo semplice e veloce, utilizzando il servizio Calcola il bollo auto disponibile sul sito web dell’ACI. Qui basta indicare se si tratta del primo bollo oppure del rinnovo, selezionare il tipo di veicolo, la regione di residenza dell’intestatario e la targa dell’auto, visualizzando in pochi istanti l’importo della tassa automobilistica.

Le scadenze per il pagamento del bollo auto

Il bollo auto si paga ogni anno, in base alla data di immatricolazione del veicolo. Il primo pagamento deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione, con la possibilità di posticipazione al mese seguente per i veicoli immatricolati negli ultimi giorni del mese. A partire dal secondo anno la scadenza è fissata entro l’ultimo giorno utile del mese successivo rispetto alla prima scadenza. Per verificare la scadenza del bollo auto basta utilizzare i servizi online dell’ACI, con la possibilità di impostare la funzione RicordaLaScadenza per ricevere una notifica prima della scadenza della tassa automobilistica.

Come pagare il bollo auto: tutte le soluzioni disponibili

Il pagamento del bollo auto può avvenire in diverse modalità, con tante opzioni a disposizione tra cui scegliere per versare questa imposta regionale. In particolare, è possibile pagare il bollo selezionando una delle seguenti soluzioni:
  • attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate;
  • online sul sito web Aci.it;
  • tramite i servizi di home e mobile banking;
  • mediante l’app IO per i servizi pubblici;
  • con l’app di pagamento Satispay;
  • presso gli uffici postali tramite bollettino;
  • nei punti vendita Lottomatica e Sisal;
  • negli sportelli automatici bancari e postali;
  • con domiciliazione bancaria e addebito sul conto corrente;
  • nelle delegazioni territoriali dell’ACI;
  • presso le agenzie di pratiche auto.


Le esenzioni dal pagamento del bollo auto

Non tutti i proprietari di veicoli devono pagare il bollo auto, infatti esistono una serie di esenzioni che consentono di non pagare la tassa automobilistica. Innanzitutto, chi usufruisce delle agevolazioni previste dalla Legge 104 è esentato dal pagamento del bollo Allo stesso modo, non devono pagare il bollo auto i proprietari di auto elettriche, grazie all’esenzione per i primi 5 anni prevista in molte regioni italiane. Questa misura riguarda anche i proprietari di auto ibride, con alcune regioni che garantiscono l’esenzione dal versamento della tassa automobilistica per i primi 3 anni dalla data di immatricolazione. Altre esenzioni interessano i possessori di auto d’epoca, con la possibilità di non pagare il bollo per i veicoli con almeno 30 anni dalla data di costruzione o immatricolazione, non adibite ad uso professionale o utilizzate nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni Ogni regione inoltre può concedere ulteriori agevolazioni, come lo sconto del 15% offerto dalla Regione Lombardia a chi attiva la domiciliazione bancaria con addebito dell’importo sul proprio conto corrente.