La nuova frontiera delle frodi assicurative

Le frodi assicurative sono purtroppo in costante aumento. Vediamo come comportarsi per evitare queste truffe.

INTERMEDIARI NON RICONOSCIUTI E SITI WEB FANTASMA, LA NUOVA FRONTIERA DELLE FRODI ASSICURATIVE

Non sono professionisti, non sono riconosciuti e soprattutto approfittano della buona fede delle persone per incassare impropriamente premi assicurativi rilasciando documentazione contraffatta.

Si tratta di truffatori a tutti gli effetti, la cui attività criminale sta diventando un fenomeno preoccupante e in continua crescita.

Vediamo come agiscono.

Acquistano dei domini che evocano il nome compagnie assicurative note, sul sito sono indicati i numeri di cellulare da contattare tramite WhatsApp e, una volta formulata una proposta vantaggiosa, chiedono di effettuare il pagamento della polizza tramite ricarica di Postepay intestate a persone fisiche.

Dopo il pagamento questi soggetti interrompono i contatti con gli ignari acquirenti o rilasciano documentazione contraffatta lasciandoli di fatto privi di una reale copertura r.c.auto, con tutti i rischi e le conseguenze del caso.

Al fine di tutelare i nostri clienti, abbiamo aggiunto una sezione dedicata nella nostra home page indicando, non appena ne veniamo a conoscenza, il nome di questi siti fantasma, attivandoci tempestivamente con le Autorità per richiederne l’immediato oscuramento.

Per qualsiasi dubbio non esitare a contattarci!

Ecco, inoltre alcuni buoni consigli, forniti direttamente all’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni per evitare di trovarsi in questa spiacevole situazione

Prima di pagare:

–  controllare sul sito dell’intermediario le sue generalità e il numero di iscrizione al RUI;

–  rivolgersi direttamente alla compagnia assicurativa (gli elenchi di quelle autorizzate alla vendita di polizze r.c. auto sono anch’essi pubblicati sul sito IVASS) per avere conferma dell’autenticità del preventivo (ogni preventivo ha un univoco codice identificativo) e del rapporto con la persona che si presenta come intermediario;

–  verificare che il beneficiario del pagamento del premio sia un intermediario iscritto al RUI consultando il Registro collegandosi al sito dell’IVASS;

–  un forte campanello d’allarme deve scattare se viene chiesto di pagare il premio a favore di conti on-line o carte di credito ricaricabili (pre-pagate) intestate a persone diverse dall’intermediario iscritto al RUI.

Quando insospettirsi:

–  se i contatti avvengono esclusivamente a mezzo di email, cellulare o applicazioni Whatsapp;

–  se la polizza non è corredata dalle condizioni generali di assicurazione e dalle informative pre-contrattuali che l’intermediario è obbligato a rilasciare e se sono presenti franchigie molto elevate (anche di importo pari o superiore ai 2.500 euro);

–  se la polizza rc auto riporta ancora il famoso “tagliandino giallo” da esporre sul parabrezza in quanto tale obbligo è stato abolito da ottobre 2015 a seguito della dematerializzazione del contrassegno introdotta dall’articolo 31 del decreto Liberalizzazioni del 2012.

Concluso l’acquisto (ma potrebbe ormai essere troppo tardi!):

–  verificare l’esistenza della copertura assicurativa r.c. auto collegandosi al sito internet www.ilportaledellautomobilista.it, area “Verifica Copertura Assicurativa RCA”.

Anche il Contact Center Consumatori IVASS è a tua disposizione al seguente numero!

CONTACT CENTER CONSUMATORI – Numero Verde 800-486661 ( Lun-Ven 8:30 – 14:30)

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