Attenzione ai siti di intermediazione irregolare

Attenzione ai siti di intermediazione irregolare!

Ultimamente stiamo osservando un fenomeno preoccupante e in continua crescita. Sono nati diversi siti internet come, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

quixassicurazioni.it
(il sito ufficiale è www.quixa.it)
assicurazioniquixa.com
(il sito ufficiale è www.quixa.it)
quixabrokerassicura.com
quixass.com
assicurazioniquixa.it
assicurazioniquionline.it
axonline.it
directassicurazioni.com
(il sito ufficiale è www.directassicurazioni.it)
assicurazionidirect.it
quixaassicura.com
agenziaquixa.com
quixa.online
assicurazioniquixa.it
quixa.webnode.it
assistenzaquixa.it
clientiquixa.it
quixabroker.it
quixaclienti.com
quixassistenzaclienti.com
quixa-assicurazioni.webnode.it
quixa-assicurazioni7.webnode.it
pratichequixa.company.site
quixa-clienti.company.site
assistenzaprevquixa.it
quixaassistenza.com
preventiviquixa.it
quixapreventivi.it
quixareclamionline.it

che propongono polizze RC auto, moto e autocarro, anche con durata temporanea. Apparentemente queste polizze sembrano emesse da compagnie realmente esistenti ma quest’attività non è assolutamente riconducibile alla nostra compagnia che svolge la propria attività tramite il portale www.quixa.it.

Infatti Quixa non offre polizze con una durata temporanea e, soprattutto, non ha rapporti di collaborazione con i siti sopra indicati.

Grazie ad un’intensa attività antifrode, Quixa è sempre attenta nel combattere ogni tipo di pratica illecita, così da tutelare i suoi clienti e tutti gli assicurati che desiderano risparmiare sulla loro polizza.

L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) ha accertato che l’attività di intermediazione svolta dai siti è irregolare e ha diramato diversi comunicati, visionabili sul sito dell’Istituto nella Sezione dei Comunicati Stampa.

Ricordati inoltre che le mail inviate dalla nostra Compagnia riportano sempre l’indirizzo ufficiale @quixa.it.

Consigli utili per evitare frodi

Prima di pagare:

  • Un forte campanello d’allarme deve scattare se viene chiesto di pagare il premio a favore di conti on-line o carte di credito ricaricabili (prepagate) intestate a persone diverse dall’intermediario iscritto al RUI;
  • controllare sul sito dell’intermediario le sue generalità e il numero di iscrizione al RUI;
  • rivolgersi direttamente alla compagnia assicurativa (gli elenchi di quelle autorizzate alla vendita di polizze RC auto sono anch’essi pubblicati sul sito IVASS) per avere conferma dell’autenticità del preventivo (ogni preventivo ha un codice identificativo univoco) e del rapporto con la persona che si presenta come intermediario;
  • verificare che il beneficiario del pagamento del premio sia un intermediario iscritto al RUI consultando il registro collegandosi al sito dell’IVASS.

Quando insospettirsi

  • Se i contatti avvengono esclusivamente a mezzo di email, cellulare o applicazioni Whatsapp;
  • se la polizza non è corredata dalle condizioni generali di assicurazione e dalle informative precontrattuali che l’intermediario è obbligato a rilasciare e se sono presenti franchigie molto elevate (anche di importo pari o superiore ai 2.500 euro);
  • se la polizza rc auto riporta ancora il famoso “tagliandino giallo” da esporre sul parabrezza in quanto tale obbligo è stato abolito da ottobre 2015 a seguito della dematerializzazione del contrassegno introdotta dall’articolo 31 del decreto Liberalizzazioni del 2012.

Concluso l’acquisto (ma potrebbe ormai essere troppo tardi!)

Verificare l’esistenza della copertura assicurativa r.c. auto collegandosi al sito internet www.ilportaledellautomobilista.it, area “Verifica Copertura Assicurativa RCA”.

Per qualsiasi dubbio, chiama il Contact Center Consumatori IVASS completamente gratuito cliccando qui!