Dal
primo gennaio 2022 sono state introdotte
importanti novità in merito alla circolazione stradale, con la modifica di numerosi articoli del
Codice della Strada. L’aggiornamento interessa diversi contesti, dalla micromobilità elettrica alla tutela delle persone fragili, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza stradale a tutti gli utenti della strada.
Per non incorrere in brutte sorprese è fondamentale conoscere le nuove disposizioni, tutelandosi contro le pesanti sanzioni previste dall’ultimo intervento normativo. Ecco
cosa cambia dal 2022 e quali sono le novità del Codice della Strada, con tutto quello che bisogna sapere sulle nuove norme stradali.
Cosa cambia con il nuovo Codice della Strada?
Con il
nuovo Codice stradale sono stati modificati oltre 40 articoli, adeguando le norme alle dinamiche attuali che contraddistinguono la mobilità odierna. D’altronde, negli ultimi anni i cambiamenti sono stati numerosi e significativi, rendendo necessario l’aggiornamento del quadro normativo.
Divieto d’uso di smartphone e dispositivi portatili
La diffusione dei dispositivi elettronici ha reso indispensabile ampliare la gamma di device vietati mentre si guida. Da quest’anno non solo si rischia una
multa salata in caso di guida mentre si utilizza lo
smartphone, ma anche per altri tipi di apparecchi portatili come
tablet e notebook, in quanto questo comportamento aumenta il rischio di causare un
incidente.
L’infrazione viene oggi punita con una
multa da 165 a 660 euro, con la sospensione della patente qualora si dovesse commettere la stessa violazione entro due anni. Il nuovo Codice della Strada, quindi, estende la sanzione amministrativa per la guida usando lo smartphone anche agli altri dispositivi elettronici, includendo
qualsiasi device che causi l’allontanamento anche temporaneo delle mani dal volante.
Maggiore protezione dei parcheggi per i disabili
Dal primo gennaio 2022, le auto adibite al trasporto di persone disabili possono
parcheggiare nelle zone a pagamento in modo gratuito, qualora tutti i posti riservati fossero occupati. Si tratta di una novità importante, per garantire più tutele nei confronti delle persone vulnerabili, assicurando un maggiore accesso alla mobilità anche a chi usufruisce delle agevolazioni della Legge 104.
Inoltre, il nuovo Codice della Strada ha raddoppiato la sanzione amministrativa per chi
parcheggia indebitamente nei posti dedicati ai disabili. L’importo della multa è passato da un minimo di
168 euro a un massimo di
672 euro, un intervento essenziale per tutelare i disabili e i loro familiari incentivando il rispetto delle regole e l’inclusione sociale.
Parcheggi riservati alle auto elettriche e alle donne
Non solo i parcheggi dei disabili vengono salvaguardati dal nuovo Codice della Strada, ma anche quelli riservati alle donne e alle
auto elettriche. L’aggiornamento prevede l’autonomia delle autorità locali, con i
sindaci che potranno destinare delle
apposite aree al parcheggio dei veicoli elettrici.
I sindaci potranno dedicare dei posti auto anche alle
donne in gravidanza, oppure ai
genitori con figli di età fino a 2 anni, purché muniti di un apposito contrassegno o autorizzazione. Allo stesso modo, potranno individuare delle zone di sosta per i veicoli adibiti al
trasporto scolastico, compresi i mezzi che si occupano di
scarico e carico merci.
Nuove zone riservate alla ricarica dei veicoli elettrici
La multa per divieto di sosta è stata estesa anche alle zone dedicate alla
ricarica delle auto elettriche, colpendo chi lascia l’auto nei pressi delle colonnine di ricarica. Il divieto di sosta è sanzionato dall’articolo 158 del Codice della Strada, il quale prevede una
multa di importo compreso
tra 41 e 168 euro, con maggiorazioni in caso di aggravante come l’ostruzione del transito dei mezzi di soccorso.
Oggi la
multa per divieto di sosta si applica anche alle
auto stazionate davanti alle stazioni di ricarica, per agevolare chi è passato alla
mobilità sostenibile e incentivare ulteriormente la transizione ecologica. La multa si applica anche ai proprietari di veicoli elettrici, qualora lascino la propria vettura nelle aree destinate alla ricarica senza ricaricare, oppure
dopo un’ora dal termine della ricarica.
Nuove tutele per i pedoni
Il nuovo Codice stradale aumenta le tutele anche per i
pedoni, prestando maggiore attenzione alla sicurezza delle persone che si spostano a piedi. La modifica interessa l’articolo 191 del Codice della Strada, introducendo un
incremento degli obblighi degli automobilisti nei confronti dei pedoni e confermando le sanzioni inflitte ai trasgressori.
Pur mantenendo le sanzioni per i pedoni che non attraverso sulle strisce, le nuove regole prevedono che gli automobilisti debbano
dare sempre la precedenza ai pedoni, anche quando transitano in prossimità degli attraversamenti pedonali. In caso di violazione viene applicata una
sanzione amministrativa da 167 a 665 euro, oltre alla sottrazione di 8 punti dalla patente di guida.
Raddoppiano le multe per chi butta via rifiuti dal finestrino
Per preservare il decoro pubblico delle strade cittadine, extraurbane e delle autostrade, da gennaio 2022 sono state introdotte le
nuove multe per chi butta via rifiuti dal finestrino del veicolo. In particolare, le sanzioni amministrative sono state raddoppiate, per contrastare i comportamenti che contribuiscono a sporcare le strade e le zone limitrofe.
L’aggiornamento del Codice della Strada prevede innanzitutto una multa da 52 a 204 euro, rilasciata a chi viene colto in flagrante mentre getta qualsiasi tipo di oggetto dall’auto in movimento. Chi invece butta via dei rifiuti dal finestrino rischia una
multa da 216 a 866 euro, sia che l’auto si trovi in sosta sia durante la circolazione della vettura.
Multa al conducente se il passeggero in moto non indossa il casco
Quando si
trasporta una persona in moto bisogna obbligarla a
mettere il casco, altrimenti oggi si rischia una multa pesante anche se il passeggero è maggiorenne. La sanzione amministrativa può andare da un minimo di 83 euro fino a un massimo di 332 euro, come disciplinato dall’articolo 171 del nuovo Codice della Strada.
Nuovi limiti per i monopattini
Per aumentare la sicurezza dei monopattini elettrici sono stati
ridotti i limiti di velocità, scesi
da 25 a 20 Km/h, con il divieto di circolare sui marciapiedi ad eccezione della conduzione a mano del mezzo. È stata confermata anche l’
obbligatorietà del casco per i minorenni, mentre da luglio 2022 tutti i monopattini nuovi dovranno avere un regolatore di velocità e un sistema di segnalazione acustica.
Il ricorso della multa anche tramite PEC
Una novità importante è la possibilità di
fare ricorso contro le multe tramite PEC, ovvero mediante la posta elettronica certificata. Si tratta di una misura per agevolare gli automobilisti, consentendo di
contestare le multe per via telematica, favorendo la digitalizzazione dei contenziosi in caso di violazione presumibilmente indebita delle norme del Codice della Strada.