Come funziona il cambio automatico e quali sono pro e contro

C'è chi preferisce il classico cambio manuale, eppure in alcuni Paesi vengono prodotte solo macchine con il cambio automatico.

Il cambio automatico è un sistema di trasmissione che agevola il guidatore, occupandosi della gestione dei rapporti al posto del conducente. In alcuni paesi come gli Stati Uniti questo dispositivo è largamente diffuso, tuttavia anche in Italia sta diventando una soluzione sempre più apprezzata dagli automobilisti. Le macchine con cambio automatico, infatti, assicurano diversi vantaggi, da un elevato comfort di guida in città alla maggiore efficienza dei consumi, sebbene comportino anche alcuni svantaggi. Per questo motivo è importante sapere come funzionano le auto con cambio automatico, analizzandone con attenzione pro e contro per prendere una decisione consapevole.

Come si usa il cambio automatico

Per scegliere se sia meglio il cambio automatico o manuale bisogna innanzitutto comprendere bene come funziona. Capire come si guida una macchina con cambio automatico è piuttosto semplice, soprattutto per chi è abituato a guidare un veicolo dotato di cambio manuale, un sistema senza dubbio più complesso e difficile da gestire. Nelle auto a trasmissione automatica sono presenti appena due pedali: l’acceleratore e il freno, mentre ovviamente manca il pedale della frizione. La leva del cambio è simile a un selettore, in cui invece delle classiche 5 o 6 marce sono presenti delle lettere. Ecco qual è il loro significato:
  • Lettera P: si tratta della posizione di parking, con la quale si configura il cambio per fermare il veicolo in sicurezza.
  • Lettera D: la modalità driving si inserisce per avanzare, quando si è pronti a partire dopo aver disinserito il freno a mano.
  • Lettera N: la posizione neutral equivale alla folle del cambio manuale, ed è utilizzata per lasciare ferma l’auto prima di ripartire, ad esempio durante una sosta prolungata al semaforo o una breve sosta.
  • Lettera R: l’ultima posizione del cambio automatico è la reverse, ovvero la retromarcia, da usare per le manovre e i parcheggi.
La guida di una macchina con cambio automatico è molto facile e intuitiva. Quando si entra in macchina il cambio si trova nella posizione P (Parking), quindi basta togliere il freno di stazionamento, inserire la modalità D (Driving) con il selettore e accelerare. Dopodiché l’auto aumenterà e diminuirà automaticamente i rapporti della trasmissione, a seconda della velocità e del numero di giri del motore. Per lasciare il veicolo in folle basta fermare l’auto e inserire la posizione N (Neutral), altrimenti per fermarlo definitivamente si mette il selettore su P, si inserisce il freno a mano e si spegne la vettura. Al conducente non rimane che usare solo il freno e l’acceleratore, avendo a disposizione entrambe le mani durante l’intera percorrenza.

Come usare il cambio automatico in discesa

Una situazione particolare da affrontare con le auto equipaggiate con il cambio automatico sono le discese. Nelle auto con cambio manuale è possibile usare il freno motore, oppure scalare le marce, mentre nelle vetture con trasmissione automatica basta frenare e il sistema scalerà da solo i rapporti del cambio. L’unico difetto è una maggiore usura dei freni, in quanto non potendo sfruttare le cambiate e il freno motore si tende a utilizzare di più l’impianto frenante delle ruote. Lo stesso vale per le salite, quando il motore tende più facilmente a perdere o aumentare giri, perciò è importante gestire bene la trasmissione e affrontare salite e discese con una velocità adeguata.

Le principali tipologie di cambio automatico

L’innovazione tecnologica ha portato allo sviluppo di cambi automatici sempre più evoluti e complessi, in grado di fornire performance migliori in termini di efficienza e precisione. Il sistema più semplice è il cambio automatico con convertitore di coppia, in cui un impianto composto da una serie di valvole sostituisce la frizione e cambia da solo i rapporti. Il cambio automatico robotizzato, invece, rappresenta un’evoluzione rispetto ai sistemi con convertitore di coppia. Questa tecnologia è conosciuta come cambio semiautomatico, poiché il guidatore sceglie quale rapporto usare attraverso le levette al volante o il selettore, mentre gli innesti sono regolati dalla centralina e dalla trasmissione robotizzata. Molte auto tedesche come Audi e Volkswagen propongono il cambio automatico a doppia frizione, un sistema dotato di due frizioni, una delle quali è sempre inserita per ottimizzare le cambiate. In questa circostanza l’erogazione della potenza è lineare, senza interruzioni della coppia, per usufruire di una guida più dinamica ed efficiente. Infine c’è anche il cambio automatico a variazione continua o CVT (Continuous Variable Transmission), usato su molte auto giapponesi come Nissan e Honda. Questa tecnologia utilizza un sistema di cinghie e pulegge, regolando i rapporti di trasmissione in base al numero di giri del motore, un impianto presente ad esempio nelle auto elettriche per valorizzare al meglio il powertrain elettrico.

I vantaggi delle auto con cambio automatico

Il vantaggio principale delle auto dotate di cambio automatico è la comodità, in quanto non bisogna spingere la frizione né cambiare le marce mentre si guida. Questi sistemi sono utili soprattutto nella mobilità urbana, per agevolare gli spostamenti in città e affrontare in modo più confortevole eventuali condizioni di traffico. Inoltre è più facile guidare l’auto, in quanto la frizione e il cambio manuale rappresentano delle complessità per molti automobilisti, considerando ad esempio che la macchina con cambio automatico non si spegne mai. Anche le partenze in salita sono semplici, poiché basta lasciare il pedale del freno e accelerare, senza bisogno di intervenire con il freno a mano o accelerare a vuoto con la frizione abbassata per non arretrare. In alcuni contesti è possibile aumentare la sicurezza stradale, in quanto si possono mantenere sempre entrambe le mani sul volante e non distrarsi con la gestione della leva del cambio manuale. L’ampia gamma di tecnologie diverse permette anche di scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze, dal cambio sequenziale o semiautomatico a quello a variazione continua o a doppia frizione.

Gli svantaggi del cambio automatico

Le macchine con cambio automatico presentano anche alcuni svantaggi, da valutare con attenzione prima di acquistare l’auto. Innanzitutto, questi veicoli sono più costosi da comprare, poiché le vetture con trasmissione automatica di serie hanno un prezzo di listino più elevato, oppure se richiesto come optional il cambio automatico richiede un importo aggiuntivo di qualche migliaio di euro. Allo stesso tempo bisogna abituarsi al cambio automatico, un adattamento più semplice per un neopatentato che inizia subito a guidare un veicolo con trasmissione automatica, mentre per un guidatore esperto abituato al cambio manuale ci vuole un po’ di tempo. Infine bisogna considerare i costi per eventuali riparazioni, poiché un guasto o la sostituzione dell’intera trasmissione comportano una spesa considerevole.