Una guida completa alle macchine che si guidano senza patente

Quali sono le macchine senza patente? Vanno assicurate? Chi può guidarle? Tutto questo spiegato nella nostra guida. Scopri di più su quixa!

La patente B è un’abilitazione di guida obbligatoria per condurre autoveicoli a quattro ruote fino a 3,5 tonnellate, con un numero massimo di 8 passeggeri oltre al conducente. Tuttavia, in molti si chiedono se esistono delle macchine senza patente, ovvero delle automobili che si possono guidare senza il documento di guida di categoria B.

In realtà non esistono veicoli da condurre senza nessun tipo di abilitazione, ma delle vetture particolari che possono essere guidate con il patentino. Vediamo tutto quello che bisogna sapere in merito alle auto che si guidano senza patente, per fare chiarezza su questo argomento e capire anche chi può guidarle e se vanno assicurate.



Quali sono le auto che si possono guidare senza patente?

Per alcuni modelli di automobili non è obbligatoria la licenza di guida di tipo B, ma è possibile guidare questi veicoli con il cosiddetto patentino, ovvero la patente AM. Si tratta di un’abilitazione accessibile anche ai minorenni, con la quale è possibile condurre ciclomotori, tricicli e quadricicli leggeri con alcune limitazioni.

Questa patente viene presa in genere da chi deve guidare un ciclomotore, ad esempio il classico scooter 50 cc, allo stesso tempo consente di mettersi al volante anche delle microcar. Sono auto di piccole dimensioni per la micromobilità urbana, dotate di una potenza ridotta, due posti interni e una cilindrata simile a quella dei ciclomotori.

Con questo documento, anche senza la patente B, si possono guidare i seguenti veicoli:

  • ciclomotori a 2 o 3 ruote, con potenza fino a 4 kW e cilindrata del motore non superiore a 50 cc, capaci di raggiungere una velocità massima non oltre 45 Km/h;
  • quadricicli leggeri, tra cui figurano minicar e quad, con massimo due posti a sedere compreso quello del conducente, una massa non superiore a 425 Kg, un motore di cilindrata non oltre 50 cc per i mezzi ad accensione comandata o fino a 500 cc se dotati di accensione spontanea, con potenza non oltre 4 kW per i quadricicli con abitacolo aperto (quad) o 6 kW per i veicoli con abitacolo chiuso (minicar).



Alcuni modelli di macchine per la guida senza patente B

Tra le macchine senza patente ci sono soprattutto le minicar, quadricicli leggeri equipaggiati con piccoli motori a combustione o propulsori elettrici a zero emissioni. Un modello compatibile è la Microcar Dué di Ligier pensata appositamente per la smart mobility urbana, dotata di cerchi in lega da 14 o 15 pollici a seconda della versione, fari LED e sistema multimediale con schermo touchscreen da 6,2 pollici.

Un altro modello di auto senza patente è la eAIXAM, una microcar elettrica disponibile negli allestimenti City, Coupé e Crossover con una lunghezza di 2,76 metri, una potenza di 6 kW e 90 Km di autonomia con una ricarica. Una minicar per la mobilità sostenibile è anche la Citroen Ami, caratterizzata da un design ultracompatto con 2,41 metri di lunghezza, una struttura robusta e 75 Km di autonomia con una ricarica completa in 3 ore.

Una vettura che si può guidare senza patente è anche la Renault Twizy, un’auto dal design originale con motore elettrico da 4 kW, 100 Km di autonomia e portiere a barra che si aprono verso l’alto. Un’altra minicar elettrica a due posti conducibile con la patente AM è Estrima Birò, una vettura grande e maneggevole come uno scooter con potenza di 3,3 kW e batteria estraibile.



Macchina senza patente: chi può guidarla?

Le automobili senza patente B possono essere guidate da qualsiasi persona in possesso dell’abilitazione AM, un patentino che possono prendere i minorenni a partire da 14 anni d’età. Tuttavia, per poter portare con sé anche un passeggero, l’unico consentito su quad e minicar, è necessario aver compiuto 16 anni secondo quanto previsto dalle norme del Codice della Strada.



Serve l’assicurazione per guidare le auto senza patente?

Per guidare una minicar non serve soltanto la patente AM, ma è necessario assicurare il veicolo per poter circolare su strada. In particolare, è obbligatorio sottoscrivere una polizza RC, ovvero una copertura di responsabilità civile che copre i danni provocati a terzi, un’assicurazione che di solito ha validità annuale e può essere acquistata anche online per risparmiare sul premio assicurativo.

Per conoscere il costo della polizza assicurativa di un’auto senza patente basta richiedere un preventivo assicurazione RCA gratuito online, per scoprire il prezzo dell’assicurazione e le opzioni di personalizzazione disponibili. Con quixa, ad esempio, è possibile beneficiare di un premio vantaggioso e una gestione 100% online, dall’area riservata sul sito quixa.it o tramite l’app quixa per smartphone Android e iOS.



Come prendere la patente AM per le minicar

Per guidare le macchine senza patente serve la licenza AM, ovvero il patentino. Per ottenere questa abilitazione è possibile rivolgersi a un’autoscuola, una soluzione più comoda e pratica ma anche più costosa, oppure dare gli esami da privatisti presso gli uffici territoriali della Motorizzazione Civile.

In questo caso bisogna sostenere un esame di teoria con 30 quiz, ai quali rispondere in 25 minuti con la possibilità di commettere fino a un massimo di 3 errori e ripetere la prova una sola volta. Successivamente è necessario affrontare l’esame di guida, esercitandosi con il foglio rosa rilasciato dopo aver superato la prova di teoria.

La prova di guida può essere realizzata fino a 3 volte con lo stesso foglio rosa, dopodiché bisogna effettuare nuovamente l’iscrizione. L’esame prevede una prima prova svolta in una zona chiusa al traffico, in cui l’esaminatore organizza un apposito percorso e richiede al candidato di realizzare alcune manovre con il quadriciclo leggero.

In seguito, bisogna affrontare una seconda prova di guida in una strada aperta al pubblico, dove l’esaminatore verifica la conoscenza delle norme stradali da parte del candidato. Il costo della patente AM è di circa 200-250 euro presso le autoscuole, altrimenti da privatista è possibile risparmiare spendendo una cifra intorno a 100-150 euro a seconda del costo del certificato medico obbligatorio.