Quando fare il cambio olio dell’auto e come farlo correttamente

La sostituzione periodica dell'olio motore previene danni gravi all'automobile e ne garantisce l'efficienza. Ecco tempistiche e modalità.

Nelle vetture endotermiche, ossia dotate di un motore a combustione alimentato a benzina, diesel o gas, è necessario effettuare periodicamente il cambio dell’olio dell’auto. È un intervento fondamentale di manutenzione, per mantenere il propulsore sempre efficiente e prevenire eventuali problemi durante la circolazione stradale.

In questa guida proponiamo tutte le informazioni necessarie a riguardo, per sapere quando fare la sostituzione dell’olio e come sostituire il fluido in modo corretto per salvaguardare il funzionamento del motore. Ovviamente è possibile farlo anche da soli, ma trattandosi di un’operazione delicata, è preferibile rivolgersi a un’officina specializzata.



A cosa serve la sostituzione dell’olio dell’auto

Tutte le auto endotermiche hanno bisogno dell’olio motore, un fluido che serve a lubrificare le componenti meccaniche del propulsore. Si tratta di una miscela composta da idrocarburi e degli additivi. In commercio si trovano oli motore di tipo minerale, sintetico e semi-sintetico, ma per le auto si usano soprattutto gli ultimi due.

Un olio motore di buona qualità e in perfetto stato permette di preservare il motore nel tempo, aumentandone la durevolezza e assicurandone la massima efficienza. L’olio, infatti, protegge il propulsore da una degradazione prematura, riducendo l’attrito e l’usura tra le parti meccaniche, inoltre tutela dalla corrosione le superfici metalliche e contribuisce alla regolazione della temperatura del motore.



Quando bisogna fare la sostituzione dell’olio motore dell’auto?

La sostituzione dell’olio dell’auto deve essere realizzata secondo quanto specificato nel libretto d’uso e manutenzione del veicolo. Ogni modello di auto, infatti, prevede una determinata frequenza per il cambio dell’olio e l’utilizzo di prodotti specifici consigliati dalla casa automobilistica, informazioni sempre riportate nel manuale della vettura.

In genere, in un’automobile nuova bisogna cambiare l’olio motore ogni 15.000-30.000 Km a seconda del tipo di veicolo, considerando le seguenti indicazioni orientative:

  • cambio olio ogni 15.000 Km per le auto a benzina;
  • cambio olio ogni 25.000-30.000 Km per le auto diesel;
  • cambio olio ogni 12.000 Km per le auto GPL e metano;
  • cambio olio ogni 10.000 Km per i veicoli più usurati e vecchi.

Per le persone che guidano poco l’auto e percorrono pochi chilometri l’anno, il consiglio degli esperti è effettuare il cambio dell’olio almeno una volta l’anno. In questo modo è possibile preservare l’efficienza del propulsore, evitando che l’utilizzo ridotto della vettura favorisca l’accumulo dei residui della combustione, sedimenti che possono danneggiare il motore e diminuirne le prestazioni.

Inoltre, mentre il cambio dell’olio consiste nella sostituzione completa della miscela di idrocarburi e additivi, è fondamentale realizzare periodicamente anche il controllo del livello dell’olio motore. Qualora il livello fosse al di sotto di quello ottimale, oppure quando la spia dell’olio motore si accende, è necessario procedere al rabbocco dell’olio, usando lo stesso prodotto già presente nella vaschetta.



Come fare il cambio dell’olio della macchina

La sostituzione dell’olio motore dell’auto è un’operazione abbastanza lunga e macchinosa, inoltre richiede alcuni accorgimenti per tutelare l’ambiente ed evitare di contaminare il suolo con l’olio esausto. Per svolgere questo procedimento è necessario innanzitutto avere l’attrezzatura adatta:

  • ponte idraulico per sollevare il veicolo in sicurezza;
  • chiavi per svitare e riavvitare i bulloni;
  • recipiente con chiusura ermetica per la raccolta dell’olio usato;
  • filtro dell’olio motore nuovo;
  • panni per pulire eventuali gocciolamenti.

La sostituzione dell’olio della macchina effettuata nelle officine specializzate prevede prima di tutto il sollevamento della vettura sul ponte idraulico, per poter lavorare in modo comodo e sicuro al di sotto del motore. In seguito, bisogna posizionare il recipiente per la raccolta dell’olio esausto, procedendo quindi a svitare il bullone della coppa dell’olio che consente il drenaggio del fluido.

A questo punto bisogna far uscire tutto l’olio motore, per poi procedere alla sostituzione del filtro dell’olio con l’installazione di un nuovo componente. Al termine bisogna riavvitare il bullone della coppia dell’olio motore e versare il nuovo olio nell’apposito scompartimento, fino a raggiungere il livello ottimale indicato, in genere rimanendo appena al di sotto del livello massimo.

A questo punto, occorre accendere il veicolo e lasciare il motore in funzione per una decina di minuti, per poi spegnerlo di nuovo e controllare se il livello dell’olio motore è corretto o se bisogna aggiungere del fluido. È importante anche verificare che non ci siano delle perdite, ad esempio a causa di un serraggio non ottimale del bullone della coppa dell’olio, per evitare sprechi e non inquinare l’ambiente.



Dove smaltire l’olio esausto dell’auto

L’olio usato del motore non va assolutamente disperso nell’ambiente, ma è indispensabile smaltirlo in modo sicuro e conforme alle normative di legge per evitare qualsiasi tipo di danno ambientale. Quando la sostituzione dell’olio motore viene effettuata in un’officina meccanica non bisogna preoccuparsi di nulla, in quanto è il centro ad occuparsi anche dello smaltimento dell’olio esausto.

Se invece si decide di cambiare l’olio motore per conto proprio, nonostante non sia un procedimento consigliato, bisogna mettere l’olio esausto in un recipiente con chiusura ermetica e portarlo presso un’officina, una stazione di servizio o un centro autorizzato per la raccolta dell’olio esausto, ad esempio un’isola ecologica del comune di residenza, trovando il punto raccolta più vicino sul sito del CONOU (Consorzio Nazionale deli Oli Minerali Usati).



Quanto costa il cambio olio della macchina?

La sostituzione periodica dell’olio motore della macchina è un’operazione di manutenzione ordinaria, con un costo che può variare da 100 a 150 euro a seconda dei litri di olio, del tipo di prodotto utilizzato e delle tariffe applicate dall’officina o dalla stazione di servizio. Questo valore comprende anche la manodopera per il cambio dell’olio, considerando che il solo prezzo dell’olio è di circa 10 euro al litro per un totale di 5-6 litri.

Ovviamente, cambiare da soli l’olio motore dell’auto consente di risparmiare, tenendo conto che bisogna spendere circa 50-60 euro per l’acquisto dell’olio senza pagare il costo della manodopera. Tuttavia, è necessario considerare il tempo necessario per realizzare il procedimento e la complessità dell’operazione, oltre alla mancanza di attrezzature adeguate a lavorare in sicurezza e comodità.



Cosa si rischia guidando l’auto senza olio motore?

Il cambio dell’olio consente di mantenere il motore in efficienza, ma è altrettanto importante controllare periodicamente il livello dell’olio motore per evitare che scenda al di sotto del minimo. Per questo i veicoli sono dotati di apposite spie, tra cui un indicatore che segnala quando il livello dell’olio motore è insufficiente e bisogna controllare se va rabboccato o se è presente una rottura o una perdita.

D’altronde, guidare senza olio motore comporta gravi rischi per la vettura, infatti poco olio nella coppa può causare il surriscaldamento del propulsore, il danneggiamento di alcune parti meccaniche come pistoni e bielle e perfino la rottura del motore stesso. Qualora dovesse accendersi la spia dell’olio motore bisogna fermarsi appena possibile per controllare il motivo di questa segnalazione, altrimenti si rischiano conseguenze molto gravi per il veicolo.

Ad ogni modo, per guidare con serenità è importante avere un buon servizio di soccorso stradale, con cui ricevere assistenza immediata in caso di emergenza. Ad esempio, con quixa smart assistenza stradale è possibile viaggiare con tranquillità, grazie a un servizio completo che comprende l’assistenza 24/7 in tutta Europa, l’auto sostitutiva e il rimborso delle spese d’albergo e rientro o prosecuzione del viaggio in caso di guasti al veicolo.