Cosa fare in caso di casa allagata e chi chiamare

Cosa fare se si è allagata casa? Chi è necessario chiamare per un pronto intervento? Scopri tutti i dettagli su Quixa e come tutelarti.

Un allagamento in casa è una situazione davvero complessa da gestire, soprattutto se non si sa bene come comportarsi in queste circostanze. D’altronde, eventi come la rottura di un tubo o l’ingresso di acqua a causa di piogge abbondanti sono avvenimenti straordinari e difficilmente prevedibili, ma è importante essere prudenti e organizzarsi anzitempo.

Per gestire la casa allagata in modo corretto è necessario innanzitutto sapere cosa fare, per contenere il problema in attesa dell’arrivo dei tecnici del pronto intervento. Per questo motivo è indispensabile anche conoscere chi chiamare, avendo a portata di mano il numero di un servizio di emergenza in grado di intervenire prontamente per risolvere la causa dell’allagamento.

Le cause dell’allagamento della casa

L’allagamento della propria abitazione può avvenire per diversi motivi, alcuni dei quali si possono prevenire, mentre altri sono del tutto eccezionali e difficili da evitare. Un problema abbastanza comune è la rottura di una tubazione dell’acqua, un danno che può essere dovuto a un cedimento o a un aumento eccessivo e improvviso della pressione interna.

Allo stesso modo, la casa può allagarsi a causa di uno scarico intasato, ma in genere in questo caso la quantità d’acqua che si riversa nell’abitazione è abbastanza contenuta. Altri motivi sono riconducibili alle infiltrazioni d’acqua, ad esempio con l’ingresso della pioggia da un difetto nel tetto, oppure delle piogge particolarmente intense e rapide che possono allagare i piani più bassi degli edifici.

Casa allagata: cosa fare subito

Quando bisogna fronteggiare la casa allagata è necessario mantenere la calma, per essere in grado di compiere le azioni giuste e gestire il problema con la massima lucidità. La prima cosa da fare se il danno è stato causato da un difetto dell’impianto idraulico è chiudere subito l’acqua, per interrompere la fuoriuscita e limitare l’allagamento dell’ambiente domestico.

In genere il rubinetto generale dell’acqua si trova in cucina o in bagno, ma in alcuni appartamenti può essere installato sul balcone all’interno di un apposito scompartimento a muro. L’interruzione del flusso d’acqua evita di peggiorare la situazione, dopodiché è fondamentale staccare la corrente elettrica se è possibile farlo in sicurezza, altrimenti in presenza di acqua sul pavimento sotto il quadro elettrico bisogna lasciare che se ne occupi il tecnico.

Se invece la casa si sta allagando a causa delle piogge abbondanti o di problemi di infiltrazioni, non rimane che attendere la fine dell’evento atmosferico staccando per sicurezza la corrente se necessario. In caso di ingresso d’acqua dall’esterno a causa del livello basso dell’abitazione, si possono usare dei sacchetti di sabbia per proteggere i varchi o attivare delle pompe idrauliche per rimuovere l’acqua dall’interno della casa.

Casa allagata: chi chiamare in caso di emergenza

Una volta contenuto l’allagamento della casa bisogna cercare di capire la causa del problema; infatti, soltanto individuando l’origine dell’allagamento sarà possibile evitare che si verifichi nuovamente. Nella maggior parte dei casi l’acqua proviene dalle tubature o da infiltrazioni nel tetto, ma potrebbe arrivare anche da una perdita nei vicini all’interno delle murature che non è stata rilevata.

A questo punto non resta che valutare l’entità del danno, per capire se è possibile intervenire da soli o se è necessario un aiuto. Bisogna però prestare sempre la massima attenzione alla sicurezza, quindi in caso di invasi di acque sporche o di rischi a causa del contatto tra l’acqua e l’elettricità bisogna rivolgersi a dei tecnici specializzati.

In caso di casa allagata è possibile chiamare un idraulico se il problema interessa le tubature o lo scarico, affinché il tecnico possa riparare il danno e si possa procedere con la rimozione dell’acqua. In presenza di potenziali rischi elettrici bisogna contattare anche un elettricista, affinché stacchi la corrente in sicurezza e verifichi i potenziali danni riportati dall’impianto elettrico.

Nelle situazioni più gravi è possibile chiamare i Vigili del Fuoco tramite il 115, qualora esista un imminente pericolo di vita a causa dell’allagamento della casa. In caso contrario basta rivolgersi a dei tecnici specializzati, ma bisogna avere i numeri di un servizio di pronto intervento, ossia la disponibilità di professionisti localizzati nelle vicinanze che possono intervenire rapidamente in qualsiasi momento e orario diurno o notturno.

Con Quixa Home&Family è possibile usufruire di una copertura completa e personalizzata per la casa e la famiglia, tramite un’assicurazione smart, semplice e veloce. Tra i servizi disponibili c’è il Pronto Intervento 24 ore su 24, per avere a disposizione in caso d’imprevisto i migliori idraulici, termoidraulici, fabbri, elettricisti, falegnami, vetrai o serrandisti, oltre alla protezione dell’abitazione e del contenuto in caso di danni da acqua ed eventi atmosferici.

Cosa fare con la casa allagata nelle fasi successive

Una volta arginato il problema e chiamato un tecnico non resta che rimboccarsi le maniche, iniziando a rimuovere l’acqua in eccesso. Se il livello è elevato bisogna usare una pompa o un bidone aspira liquidi, altrimenti è possibile utilizzare secchi, spugne e stracci per eliminare e asciugare tutta l’acqua presente sui pavimenti.

Dopo aver rimosso l’acqua è necessario lavare bene i pavimenti per evitare che rimangano macchiati, usando anche la candeggina se compatibile con il rivestimento per prevenire la formazione della muffa. Bisogna anche asciugare bene i mobili e gli altri arredi, eventualmente smontando le porte e le finestre in legno bagnate per farle asciugare in un luogo arieggiato.

I mobili invece vanno svuotati del contenuto, asciugati e puliti con cura, utilizzando solo dei detergenti delicati per legno. Per favorire l’asciugatura è importante lasciare porte e finestre aperte, oppure impiegare un deumidificatore. Anche gli elettrodomestici vanno asciugati e puliti con attenzione, aspettando che siano completamente asciutti prima di usarli di nuovo, oppure facendoli ispezionare da un tecnico prima dell’utilizzo.

Dopo l’allagamento della casa e la rimozione dell’acqua bisogna anche asciugare tessuti e imbottiti, tuttavia mentre coperte, tende e vestiti possono essere lavati e asciugati, spesso l’acqua rende impossibile recuperare poltrone, divani e materassi che devono essere buttati via. Infine, non resta che asciugare le pareti di casa, ma in caso di allagamenti seri è opportuno chiamare un professionista per verificare l’entità del danno e ripristinare le murature danneggiate dall’acqua.

Come evitare allagamenti in casa

L’ideale sarebbe evitare gli allagamenti in casa quando possibile, riducendo tutti i fattori di rischio che possono provocare queste situazioni. La soluzione migliore è effettuare la manutenzione periodica degli impianti idraulici, facendo controllare regolarmente le tubature e tutti i punti critici, come rubinetti, giunzioni e manicotti.

In caso di infiltrazioni bisogna intervenire subito prima che il danno si estenda, chiamando un professionista per individuare le cause delle macchie sulle pareti e risolvere il problema. Se la zona in cui si trova la casa è soggetta ad allagamenti e fenomeni atmosferici violenti è opportuno prepararsi, ad esempio installando gli elementi elettrici più in alto, rialzando i mobili e dotandosi di attrezzature di sicurezza come pompe, sacchi di sabbia e paratie.

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