Cos’è la Carta Verde, quando serve e quali sono le novità

Quando si viaggia all'estero è importante avere sempre con sé alcuni documenti, tra cui appunto la Carta Verde dell’assicurazione. Vediamola nei dettagli.

Quando si viaggia all’estero è importante avere sempre con sé alcuni documenti, tra cui appunto la Carta Verde dell’assicurazione.
La Carta Verde permette all’auto di circolare in tutti i Paesi segnalati all’interno del certificato. Ecco tutto quello che c’è da sapere, compresi gli ultimi aggiornamenti sulla nuova Carta Verde.

CARTA VERDE ASSICURAZIONE: COS’È

Conosciuta come Carta Verde a causa della stampa di questo documento su una carta di colore verde, si tratta di un certificato internazionale assicurativo, con il quale è possibile circolare in tutti i Paesi indicati, poiché mostra di essere in regola con gli obblighi relativi alla copertura di Responsabilità Civile obbligatoria. La sua emissione viene gestita in Italia dall’UCI (Ufficio Centrale Italiano), un ente che lavora sotto la guida e il controllo del Consiglio dei Bureaux e dell’Ufficio Nazionale del Bureaux.

COME FUNZIONA LA CARTA VERDE

La Carta Verde dell’assicurazione è un documento frutto di accordi internazionali tra le compagnie, un sistema che, in caso di sinistro stradale, garantisce il risarcimento da parte delle aziende coinvolte dalle due o più controparti. Ciò viene garantito dall’UCI, attraverso il coordinamento dei vari organismi nazionali.

In poche parole, se un conducente assicurato in Italia deve rimborsare un danno provocato all’estero, la presenza della Carta Verde funziona come garanzia per le assicurazioni di quel Paese. Attraverso il lavoro dell’UCI le compagnie possono comunicare tra di loro, procedendo se necessario alla liquidazione del sinistro.

Trattandosi di accordi internazionali la Carta Verde non è valida in tutti i Paesi del mondo, ma soltanto in alcuni Stati segnalati all’interno del documento assicurativo. Prima di viaggiare all’estero, dunque, è importante controllare la presenza della nazione nel documento.

QUANDO SERVE LA CARTA VERDE

La Carta Verde oggi non è più necessaria per guidare con la propria auto all’interno dei Paesi della Comunità Europea, infatti grazie alla zona di libera circolazione basta essere in possesso di una normale polizza auto assicurativa. La misura è applicata a tutti i veicoli immatricolati in Italia, poiché la RCA italiana è automaticamente valida in tutte le nazioni UE.

Per controllare l’elenco dei Paesi dove non serve la Carta Verde, oppure verificare se questo documento è obbligatorio, è possibile consultare le liste aggiornate disponibili sul portale web ufficiale dell’UCI. Nel sito dell’Ufficio Centrale Italiano si possono trovare tutte le informazioni utili prima di viaggiare, compresi i recapiti per contattare l’istituzione in caso di necessità.
Ad ogni modo la compagnia assicurativa può limitare la validità della Carta Verde, sbarrando la sigla relativa a uno o più Paesi. Per questo motivo è fondamentale verificare l’applicazione della polizza RCA prima di mettersi in viaggio, controllando che il Paese faccia parte dell’elenco e la casella non sia sbarrata.

COME OTTENERE LA CARTA VERDE AUTO

Per richiedere la Carta Verde non bisogna rivolgersi all’UCI: basta solo contattare la propria compagnia assicurativa, che provvederà al rilascio del documento se necessario. Ricordiamo, però, che la sua presenza fisica non è obbligatoria in Europa e in tutti i Paesi indicati.

Questa copertura internazionale è un’estensione della RCA, quindi non sono previsti costi aggiuntivi per gli assicurati, in quanto la polizza è inclusa automaticamente all’interno dell’assicurazione di Responsabilità Civile. La scadenza è dunque la stessa della RC Auto, prestando attenzione poiché non è più attivo il tacito rinnovo.

TUTTE LE NOVITÀ SULLA NUOVA CARTA VERDE

Dal primo luglio 2020 è disponibile il nuovo modello di Carta Verde, un documento che perde il tipico colore verde passando alla composizione cromatica più classica in bianco e nero.

Nel nuovo documento è stata inoltre abbandonata la stampa fronte retro, infatti la lista dei Bureau, attualmente inserita sul retro del certificato, non sarà più fornita ai clienti delle compagnie assicurative.

Inoltre, in futuro si potrebbe passare alla versione completamente digitale, tuttavia al momento rimane obbligatorio stampare la Carta Verde per circolare nei Paesi che lo richiedono.
In caso di necessità rimarrà comunque possibile consultare l’elenco dei Bureau, basterà accedere al sito web ufficiale www.cobx.org, all’interno del quale trovare tutte le informazioni legali e la lista aggiornata degli uffici. L’Italia ha aderito alla nuova Carta Verde, tuttavia questo modello riguarderà soltanto le polizze emesse a partire dal 1° luglio 2020.

Per quanto riguarda i documenti con scadenza fino al 30 giugno 2021, sarà applicato un regime transitorio affinché non sia necessaria la loro sostituzione. In questo modo le Carte Verdi connesse alle assicurazioni già sottoscritte continueranno ad essere valide, senza nessuna limitazione rispetto ai nuovi documenti.

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