Cosa fare quando si perde la patente

Hai perso la tua patente? Non farti prendere dal panico: ecco cosa devi fare.

La patente è un documento fondamentale per circolare su strada, per questo motivo va conservato in modo adeguato prestando attenzione a non perderlo. Rifare l’abilitazione di guida può richiedere un lungo tempo di attesa, senza contare le difficoltà logistiche se si dovesse perdere la patente fuori dal Paese.

In seguito allo smarrimento è importante sporgere subito denuncia, richiedendo il duplicato seguendo una delle procedure previste in base al tipo di documento. Ecco cosa fare se si perde la patente di guida, in Italia o all’estero.

PATENTE PERSA: COSA FARE SUBITO

In caso di smarrimento della patente di guida è importante non prendere decisioni affrettate, verificando di non averla messa in un posto diverso dal solito. Capita spesso di spostare i documenti in luoghi differenti, ad esempio per effettuare il cambio della borsa o usare le informazioni del certificato di guida per delle procedure online.

La prima cosa fare è dunque controllare ogni possibile posto, in casa e nei luoghi più probabili, cercando di fare mente locale sulle attività svolte fino all’ultimo momento in cui si ricorda di aver visto il documento. Se proprio la patente persa non si trova, non resta che recarsi dalle forze dell’ordine, per sporgere denuncia di smarrimento.

Di norma la denuncia va realizzata entro 48 ore anche perché, aspettando, si potrebbero correre dei rischi seri, qualora un malintenzionato dovesse trovare il documento e usarlo per compiere atti illegali, quindi meglio andare subito alla centrale di polizia più vicina.

COSA SUCCEDE SE SI RITROVA LA PATENTE SMARRITA

Se dopo aver sporto denuncia si ritrova la patente smarrita o rubata, in questo caso la normativa di legge prevede che il titolare debba occuparsi della sua distruzione. Il documento, infatti, non può più essere utilizzato, perciò va eliminato in modo adeguato evitando che possa cadere nelle mani sbagliate.

In particolare, lo prevede l’articolo 2 del DPR n. 104 del 9 marzo 2000, con il divieto assoluto di tenere il documento come seconda copia dell’originale. Il rischio è che venga utilizzata per fini illegittimi, come per esempio la creazione di certificati falsi per infrangere la legge.

COME FUNZIONA LA PATENTE PROVVISORIA DI GUIDA

Una volta effettuata la denuncia per smarrimento della patente di guida è possibile procedere con la richiesta del nuovo documento. Tuttavia, le autorità provvederanno subito al rilascio di un certificato provvisorio, con il quale sarà possibile continuare a guidare.

Per ottenerlo bisogna presentare un documento d’identità valido, come la carta d’identità o il passaporto, oltre a due fototessere in formato standard. Il certificato provvisorio di guida e la denuncia sono due operazioni da fare nello stesso momento, per questo motivo è importante munirsi di tutto l’occorrente prima di recarsi alla stazione di polizia.

Il permesso provvisorio di guida è valido soltanto per la circolazione in Italia, dunque è possibile muoversi con il proprio veicolo solo all’interno dei confini nazionali. La sua validità è variabile, in quanto è utilizzabile fino a quando si riceve la nuova patente, con l’obbligo poi di distruggere il certificato temporaneo.

COSA SERVE PER RIFARE IL DUPLICATO DELLA PATENTE

Per ottenere il duplicato dopo aver perso la patente esistono due procedure. Se la patente è meccanizzata, ovvero risulta duplicabile perché inserita all’interno dell’archivio nazionale dei cittadini italiani abilitati alla guida, il procedimento sarà piuttosto semplice e veloce.

Infatti, sono le forze dell’ordine presso le quali si è sporta denuncia ad occuparsi della richiesta del duplicato, contattando gli uffici della Motorizzazione Civile. Dopodiché, il nuovo documento verrà spedito al proprio indirizzo di residenza, attraverso il servizio di posta raccomandata assicurata.

Qualora la patente non dovesse arrivare entro 45 giorni dalla richiesta, ovvero dal rilascio del permesso provvisorio presso la stazione di polizia, è necessario contattare gli uffici preposti del Ministero. Il servizio è disponibile al numero verde 800 23 23 23, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14.

COME RIFARE LA PATENTE NON DUPLICABILE

Se invece la patente persa non dovesse essere meccanizzata, oppure in caso di problemi nella consegna da parte del servizio postale, è necessario presentare la richiesta presso gli uffici della Motorizzazione Civile. Ovviamente si tratta di una procedura più complessa, tuttavia è possibile incaricare una persona delegata.

In questo caso bisogna fornire una serie di documenti, tra cui due fototessere, il permesso provvisorio di guida, un documento d’identità valido (in originale e copia) oltre alla denuncia di smarrimento. Inoltre, è necessario presentare il modulo TT 2112 debitamente compilato, disponibile presso gli uffici della Motorizzazione, oppure scaricabile online dal Portale dell’Automobilista.

QUANTO COSTA RIFARE LA PATENTE

Il costo del duplicato della patente persa è piuttosto contenuto, di 10,20 euro. Se la richiesta viene effettuata presso gli uffici della Motorizzazione va pagato con il c/c 9001, altrimenti con la spedizione al proprio domicilio si salda l’importo al postino, più la maggiorazione prevista per le spese di consegna.

PATENTE PERSA ALL’ESTERO: COSA FARE?

In caso di patente persa all’estero diventa tutto più complicato, soprattutto se oltre all’abilitazione di guida si smarriscono anche altri documenti, come la carta d’identità e il passaporto. Per evitarlo è importante tenerli sempre separati, mantenendo in un luogo sicuro un documento di emergenza con una fototessera di riconoscimento.

Ad ogni modo, in seguito allo smarrimento all’estero della patente, è fondamentale sporgere denuncia presso le forze dell’ordine locali, dopodiché si potrà ricevere il verbale, da conservare in modo adeguato. In seguito, è necessario recarsi presso gli uffici consolari, se possibile, per presentare una segnalazione di smarrimento alle autorità rappresentative del nostro Paese.

A questo punto alcuni Stati prevedono il rilascio di un permesso temporaneo, mentre altri no, quindi nel secondo caso non sarà possibile mettersi alla guida. Infine, al rientro, bisogna sporgere un’altra denuncia in Italia, seguendo le procedure indicate per la richiesta del duplicato della patente.

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