Cosa bisogna sapere sulla manutenzione delle auto elettriche

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La diffusione delle macchine a zero emissioni sta trasformando la e-mobility in una realtà sempre più concreta, una soluzione ecologica per ridurre le emissioni di CO2 delle auto. Tuttavia, prima di acquistare un veicolo EV è necessario conoscere anche come funziona la manutenzione delle auto elettriche. In particolare, è importante sapere sia quali sono gli interventi necessari nelle vetture ricaricabili, sia le spese da sostenere per la manutenzione delle automobili green. Vediamo di cosa si tratta esattamente e qual è il costo di mantenimento dell’auto elettrica.

Come funziona la manutenzione di un’auto elettrica

La manutenzione di una macchina elettrica è senza dubbio più semplice rispetto a un’automobile endotermica, ovvero i veicoli con motore a combustione a benzina, diesel, GPL o metano. Questo perché le auto elettriche sono sprovviste del propulsore endotermico, inoltre non hanno una serie di componenti soggetti ad usura che vanno sostituiti con frequenza. Questo aspetto rende la gestione della macchina a zero emissioni più agevole, minimizzando al contempo le spese degli interventi. Ovviamente, bisogna comunque sottoporre l’automobile elettrica alla revisione obbligatoria di legge, in più è opportuno effettuare i tagliandi indicati dalla casa automobilistica per mantenere standard elevati di efficienza e sicurezza. I tagliandi comprendono un’ispezione generale del veicolo elettrico e alcuni controlli di routine, tra cui la verifica dello stato del telaio, il check-up dei dispositivi elettronici, il controllo della carrozzeria e un esame approfondito del motore elettrico e del sistema di trasmissione. Vengono anche realizzati degli interventi di manutenzione ordinaria, come la sostituzione dei filtri e del liquido dei freni o delle pastiglie.

La manutenzione delle batterie delle auto elettriche

Il componente principale di un’auto elettrica è il parco batterie, ovvero i moduli che compongono il sistema di accumulo che alimenta il veicolo e ne determina l’autonomia. Le ricariche alla colonnina o tramite wall box riducono progressivamente l’efficienza della batteria, per questo è fondamentale sottoporre questo elemento a dei controlli regolari. Le moderne automobili elettriche vantano una lunga garanzia sulle batterie, infatti molti produttori offrono una copertura di 8 anni o 150-200 mila chilometri. D’altronde, la sostituzione dei moduli batteria è un’operazione complessa e soprattutto costosa, perciò è essenziale prendersi cura di questi componenti e scegliere sempre le migliori modalità di ricarica per preservare la batteria. Basta considerare che la sostituzione delle batterie di un’auto Tesla può costare da 15 mila fino a 25 mila euro, mentre su una Smart bisogna tenere conto di una spesa intorno ai 9 mila euro. Ciò rende evidente l’importanza di un monitoraggio periodico delle batterie delle auto elettriche, soprattutto dopo la fine del periodo di garanzia.

I costi di manutenzione di un’auto elettrica

Il costo di mantenimento delle auto elettriche è senz’altro più basso rispetto alle spese di manutenzione delle macchine endotermiche, tuttavia si tratta di un costo da considerare. In genere, è possibile tenere conto di un risparmio intorno al 20-40% in confronto alle auto endotermiche, con ad esempio Fiat che indica un risparmio del 35% nella manutenzione della 500 elettrica. Il prezzo del tagliando dipende dal modello di auto elettrica e dagli interventi realizzati presso l’officina, con costi più bassi per le citycar a zero emissioni, e una spesa più elevata per SUV e berline premium elettriche. In media, il costo di un tagliando per una citycar come la 500 elettrica è di circa 100-120 euro, a fronte di una spesa di circa 150 euro per il modello con motore a combustione. Il prezzo del tagliando può anche essere più basso, arrivando a circa 50 euro per la Smart fortwo EQ, oppure più elevato con circa 525 euro per il primo controllo della Tesla Model S. Il costo della manutenzione ordinaria nel tempo è comunque piuttosto variabile, infatti a seconda degli interventi programmati dalla casa il prezzo può essere più alto o più basso nei primi 5 tagliandi. A questo beneficio bisogna aggiungere anche il risparmio sul bollo, con molte regioni che offrono l’esenzione quinquennale dal pagamento della tassa automobilistica. E’ possibile inoltre risparmiare anche sulla polizza RCA obbligatoria, ad esempio scegliendo la nuova copertura quixa E-Green con uno sconto del 20% sull’assicurazione delle auto elettriche e ibride.

Quando fare la manutenzione delle auto elettriche?

Per quanto riguarda la revisione obbligatoria, le auto elettriche devono essere sottoposte a un primo controllo dopo 4 anni dalla data della prima immatricolazione, mentre successivamente la cadenza della verifica è biennale. Il costo della revisione è di 78,75 euro, dopo l’ultimo rincaro di 9,95 euro della tariffa ministeriale passata da 45 a 54,95 euro. La manutenzione ordinaria delle auto elettriche, invece, è legata al chilometraggio e all’età del veicolo, oltre alle indicazioni sui tagliandi previsti dalla casa automobilistica. Ad esempio, i modelli ID di Volkswagen richiedono una manutenzione ogni due anni al massimo senza limiti di chilometraggio, mentre nella Tesla Model S bisogna sostituire il filtro dell’abitacolo ogni 3 anni. Oggi alcune auto elettriche dispongono di sistemi evoluti per la diagnostica remota, una tecnologica che consente ai tecnici di effettuare alcuni interventi a distanza, come l’aggiornamento del software o la risoluzione di alcuni guasti dovuti a un problema di natura elettronica. Inoltre, spesso le macchine elettriche segnalano quando è necessario sottoporre l’auto a un controllo di routine, attraverso una notifica nella strumentazione di bordo.

Perché è importante la manutenzione delle auto elettriche?

La manutenzione ordinaria delle auto elettriche permette di mantenere il veicolo efficiente e sicuro, verificando periodicamente che tutti i sistemi della vettura funzionino correttamente. Nonostante queste macchine non dispongano di alcuni componenti, come l’olio motore o le candele, bisogna comunque ispezionare i freni, gli pneumatici, gli ammortizzatori, le batterie e tutti gli altri elementi essenziali per una guida ottimale. Nel complesso, la manutenzione di un’auto elettrica è più agevole e meno costosa rispetto a quella di una vettura endotermica, ma è necessario non trascurare questi aspetti per conservare prestazioni energetiche elevate e prevenire guasti, rotture e malfunzionamenti. Per questo bisogna sempre seguire le linee guida delle case automobilistiche riportate all’interno del libretto di manutenzione dell’auto elettrica.

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