Viaggiare in auto all’estero: cosa ti serve davvero per partire senza pensieri

Immagina la libertà di un road trip tra i castelli della Loira o lungo la costa andalusa. Ma sei sicuro di avere tutto in regola per guidare all’estero?

Con l’estate alle porte, molti italiani stanno pianificando viaggi su strada verso mete internazionali: on the road in Europa, vacanze extra-UE o visite a familiari all’estero. Guidare fuori dall’Italia è un’esperienza entusiasmante, ma può nascondere insidie se non si è ben preparati. Tra documenti indispensabili, regole stradali differenti, coperture assicurative necessarie e le procedure da seguire in caso di incidente, c’è molto da sapere per viaggiare in sicurezza.

In questa guida completa, aggiornata a giugno 2025, esploreremo tutto quello che serve conoscere per guidare all’estero, in particolare:

  • Documenti necessari
  • Validità dell’assicurazione auto all’estero
  • Normative e limiti di velocità variabili
  • Come gestire un incidente all’estero

Grazie a Quixa, puoi avere tutto sotto controllo. Scopri come rendere il viaggio più sereno con le nostre polizze digitali.

Documenti indispensabili per guidare fuori dall’Italia

1. Patente di guida valida

Il documento più importante per guidare all’estero è la patente di guida. È necessario che sia valida per tutta la durata del viaggio e, in base alla destinazione, può essere richiesta sotto forma cartacea o digitale. In alcuni Paesi (Austria, Francia, Germania), la versione digitale sulla app è accettata, in altri è ancora necessario il documento fisico.

Consiglio: controlla la data di scadenza e rinnova se manca meno di un anno.

2. Carta d’identità o passaporto

All’interno dell’UE, è sufficiente la carta d’identità valida. Per i Paesi extra-UE (Regno Unito, Stati Uniti, Marocco, Turchia, Egitto), è richiesto il passaporto, che deve avere almeno 6 mesi di validità residua al momento dell’ingresso.

Attenzione: molti Paesi extra-europei prevedono sanzioni severe in caso di documenti scaduti.

3. Libretto di circolazione e certificato assicurativo

Il libretto di circolazione è obbligatorio, insieme al certificato assicurativo che attesta la validità della copertura in corso.

4. Carta Verde (assicurazione internazionale)

La Carta Verde è necessaria nei Paesi extra-UE o in quelli che non aderiscono agli accordi europei. Si tratta del certificato internazionale di assicurazione, che garantisce la copertura RC auto nel Paese visitato.

Importante: deve essere richiesta alla compagnia assicurativa prima della partenza.

5. Permesso di guida internazionale

In molte destinazioni extra-UE (USA, Canada, Giappone, Russia, Albania) è obbligatorio il Permesso Internazionale di Guida. Si tratta di una traduzione ufficiale della patente italiana, richiesta dalle autorità estere per poter guidare.

Può essere richiesto alla Motorizzazione Civile, con rilascio in 1–5 giorni.

Controlla sempre sul sito Viaggiare Sicuri o presso le autorità consolari del Paese che visiterai.

L’assicurazione auto è valida anche all’estero?

In Europa

All’interno dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, la polizza RC Auto italiana è valida automaticamente. Questo significa che puoi guidare senza bisogno di ulteriori documenti o polizze integrative.

Verifica se la tua compagnia include assistenza stradale internazionale, spesso molto utile.

Fuori dall’Europa e spazi extra-UE

Nei Paesi extra-UE la situazione è più variabile. In alcuni Stati (come Tunisia, Albania, Serbia, Marocco), è richiesta obbligatoriamente la Carta Verde. In altri potresti dover acquistare un’assicurazione temporanea locale alla frontiera.

Le opzioni più comuni:

  1. Estensione della copertura RC auto italiana, se prevista dalla compagnia.
  2. Carta Verde, da richiedere prima del viaggio.
  3. Polizza temporanea acquistata all’ingresso nel Paese.

Suggerimento: contatta con anticipo il tuo assicuratore per sapere se è necessaria una certificazione extra o un’estensione della polizza.

Le regole stradali cambiano da Paese a Paese

a) Limiti di velocità

Le normative sui limiti di velocità variano significativamente:

  • In Germania alcuni tratti autostradali non hanno limiti, anche se 130 km/h è consigliato.
  • In Francia e Spagna i limiti sono simili all’Italia, ma i controlli sono molto rigidi.
  • In Svizzera e Austria le sanzioni per eccesso di velocità sono elevate e immediate.

b) Obblighi diurne e dotazioni obbligatorie

In molti Paesi è obbligatorio tenere accese le luci anche di giorno (Polonia, Svezia, Romania).

Inoltre, spesso è necessario portare con sé:

  • Gilet catarifrangente
  • Triangolo di emergenza
  • Kit di pronto soccorso
  • In alcuni casi, etilometro (es. Francia)

Controlla sempre le regole specifiche prima della partenza per evitare multe.

c) Pedaggi, vignette e zone a traffico limitato

Alcuni Paesi (Svizzera, Austria) richiedono una vignetta per utilizzare le autostrade.

In altri (Francia, Italia, Spagna) i pedaggi sono calcolati in base alla distanza.

In molte capitali europee (Madrid, Londra, Parigi) ci sono zone a traffico limitato con accesso regolamentato e costi extra.

d) Circolazione a sinistra

Nel Regno Unito, Irlanda, Cipro e Malta si guida a sinistra.

Serve attenzione in fase di sorpasso, rotonde e incroci, soprattutto nei primi chilometri. È utile fare pratica in zone poco trafficate.

Cosa fare in caso di incidente all’estero

Anche con tutte le precauzioni, un incidente può capitare. Ecco qualche consiglio per gestire al meglio la situazione.

1. Metti in sicurezza l’area

Accendi le luci di emergenza, indossa il gilet catarifrangente e posiziona il triangolo. La sicurezza viene prima di tutto.

2. Compila il modulo CAI

Il modulo CAI (Constatazione Amichevole Internazionale) è valido anche all’estero.

Compila tutti i campi insieme all’altro conducente, inserendo i dati dei veicoli e delle assicurazioni.

Se non c’è accordo, scatta la segnalazione ufficiale alle autorità.

3. Contatta l’assicurazione

Chiama la compagnia assicurativa o il servizio di assistenza stradale, comunicando:

  • Luogo e ora del sinistro
  • Circostanze
  • Danni visibili
  • Eventuali feriti

Molte compagnie permettono l’invio dei documenti via app o email.

4. Avvisa le autorità locali

In alcuni Paesi, è obbligatorio denunciare l’incidente alla polizia anche se non ci sono feriti.

Una relazione ufficiale può essere richiesta dalla tua assicurazione per l’apertura del sinistro.

Conclusione – Viaggiare sicuri anche fuori dall’Italia

Viaggiare in auto all’estero è un’esperienza comoda, stimolante e piena di libertà. Ma per farlo in sicurezza è fondamentale:

  • Portare i documenti necessari (patente, carta verde, permesso internazionale)
  • Verificare che la tua assicurazione auto sia valida nel Paese di destinazione
  • Conoscere le principali regole locali (limiti, alcol, pedaggi, circolazione)
  • Sapere come comportarsi in caso di incidente

Con una buona preparazione e una polizza assicurativa adatta, puoi concentrarti su ciò che conta davvero: goderti il viaggio.

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Prima di sottoscrivere un contratto assicurativo, ricordiamo l’importanza di leggere sempre il Set Informativo del prodotto.

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