Quando e come ottenere il duplicato del libretto di circolazione

Quando occorre richiedere un duplicato del libretto di circolazione? Qual è la procedura da seguire? Questo e molti altri consigli dagli esperti quixa

Il duplicato del libretto di circolazione auto e moto può essere richiesto in caso di smarrimento, distruzione, deterioramento e furto rivolgendosi agli uffici territoriali preposti. Si tratta infatti di un documento obbligatorio, perciò non è possibile circolare su strada senza avere con sé questo certificato come previsto dalle norme del Codice della Strada.

Dal 2020 questo attestato è stato sostituito dal DUC, il Documento unico di circolazione e di proprietà, il quale ingloba sia la carta di circolazione che il certificato di proprietà. Al momento di richiedere il duplicato di uno dei due documenti, dunque, non viene più rilasciato un nuovo libretto di circolazione ma viene emesso direttamente il nuovo DUC.

Quando è possibile richiedere il duplicato del libretto di circolazione

Il libretto di circolazione del veicolo è a tutti gli effetti un documento europeo dal 1999, in quanto vengono utilizzati gli stessi codici in tutti i paesi UE per la compilazione di questo certificato. Per chi ancora possiede il modello cartaceo si tratta di un documento composto da 4 pagine, all’interno del quale sono presenti una serie di informazioni sul mezzo e il suo proprietario.

I dati sono quelli forniti dal PRA, il Pubblico Registro Automobilistico e dall’Archivio Nazionale Veicoli del Ministero dei Trasporti. Secondo l’articolo 180 del Codice della Strada, è obbligatorio avere la carta di circolazione con sé durante la guida del veicolo, altrimenti in caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine si rischia una multa da 42 fino a 173 euro.

Il duplicato del libretto auto e moto può essere richiesto peri seguenti motivi:

  • smarrimento
  • sottrazione
  • distruzione
  • deterioramento

In queste circostanze era necessario rivolgersi agli uffici territoriali della Motorizzazione Civile, presentando una denuncia entro 48 ore alla Polizia di Stato o presso i Carabinieri. La denuncia consente tuttora di ottenere un certificato provvisorio di circolazione, un permesso per continuare a guidare il veicolo fino al rilascio del duplicato.

Dopodiché bisognava presentarsi in un ufficio della Motorizzazione, consegnare il modulo TT2119 compilato scaricabile online dal Portale dell’Automobilista e pagare un bollettino di 10,20 euro. Infine si riceveva la nuova carta di circolazione direttamente al proprio domicilio di residenza, con una tempistica di massimo 30 giorni per ottenere il duplicato del libretto di circolazione.

Come si fa la richiesta del duplicato del libretto di circolazione

A partire dal primo ottobre 2021 è scattato l’obbligo del rilascio del Documento unico di circolazione e di proprietà, il certificato unificato che integra il libretto di circolazione di competenza della Motorizzazione Civile e il certificato di proprietà gestito dall’ACI e dal PRA. L’emissione è diventata dunque obbligatoria per ogni procedimento realizzato da ottobre, compresa la richiesta di duplicato del libretto auto e moto.

Se nella carta di circolazione sono presenti i dati tecnici del veicolo e quelli relativi al proprietario, nel certificato di proprietà sono indicate le informazioni di natura giuridica del mezzo. Quest’ultimo non è obbligatorio per circolare in strada come vale invece per il libretto di circolazione, ma è essenziale per le richieste al PRA come la radiazione per rottamazione del veicolo, inoltre dal 2015 è rilasciato in formato digitale.

Come disciplinato dal D.Lgs. 98/2017, già da giugno 2020 poteva essere rilasciato subito il nuovo DUC, tuttavia l’obbligo è stato rinviato ad ottobre 2021 per consentire l’adeguamento tecnologico degli uffici preposti. Oggi qualsiasi operazione realizzata tramite la Motorizzazione o il PRA/ACI prevede l’emissione del Documento unico di circolazione e di proprietà.

Il libretto di circolazione in formato cartaceo e il certificato di proprietà digitale non saranno più rilasciati. Il nuovo documento è molto simile alla carta di circolazione, tuttavia presenta alcune informazioni in più relative alla situazione giuridica e patrimoniale del mezzo. Si tratta ad esempio di segnalazioni di ipoteca sul veicolo, oppure dell’esistenza di un fermo amministrativo.

Come richiedere il duplicato del libretto di circolazione

In caso di furto, smarrimento o deterioramento del certificato di proprietà o della carta di circolazione bisogna richiedere l’emissione del DUC, quindi non è più possibile ottenere il duplicato del libretto moto e auto. Il nuovo documento viene rilasciato in formato elettronico, ad eccezione delle minivolture e dei veicoli storici o d’epoca.

Il documento può essere richiesto sia dal proprietario del mezzo, sia da una persona incaricata mediante la compilazione dell’istanza unificata da parte dell’intestatario del veicolo. Il nuovo DUC si può ottenere nei seguenti centri:

  • Studi di Consulenza Automobilistica (STA);
  • Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile.

Per avere il DUV al posto del duplicato del libretto di circolazione è necessario presentare una serie di documenti, a partire dalla carta di circolazione deteriorata oppure la denuncia in caso di furto o smarrimento. Inoltre è essenziale presentare una copia di un documento di riconoscimento valido, come la patente di guida, la carta d’identità o il passaporto.

Infine bisogna inoltrare anche l’istanza unificata, un modulo scaricabile online dal sito dell’ACI, della Motorizzazione Civile o dal Portale dell’Automobilista. Se il documento viene compilato e presentato dal proprietario del veicolo i dati vengono inseriti dall’addetto nel DUC digitale, altrimenti se l’operazione avviene attraverso un incaricato il modulo deve essere stampato e firmato dall’intestatario del mezzo.

Quanto costa il duplicato del libretto di circolazione

Il duplicato del libretto di circolazione di auto e moto con il rilascio del DUC richiede un costo di 10,20 euro, al quale bisogna aggiungere eventuali commissioni se ci si rivolge a un’agenzia di pratiche auto. In caso di emissione del Documento unico di circolazione e di proprietà in seguito a deterioramento o distruzione del certificato di proprietà, in questa circostanza è previsto un costo accessorio di 32 euro.

Tuttavia con il DUC è possibile risparmiare su una serie di pratiche auto, ad esempio spendendo appena 61 euro per l’immatricolazione del veicolo o il passaggio di proprietà contro gli attuali 100 euro. Per il momento sono previste le stesse regole in merito all’obbligatorietà del DUC, quindi bisogna averlo sempre con sé nel veicolo in formato cartaceo o digitale, altrimenti si rischiano le sanzioni previste dal Codice della Strada.