L’allestimento dell’Ape street food e alcune curiosità

L'iconico modello Piaggio si presta benissimo ad essere un food truck. Ecco tutte le curiosità su questo veicolo speciale. Scopri di più su quixa!

Lo street food è una moda divenuta ormai globale, che da alcuni anni imperversa anche in Italia nonostante il fenomeno non sia diffuso tanto quanto negli Stati Uniti. Nel nostro Paese il mezzo più gettonato per vendere cibo di strada è il caratteristico Ape street food, ovvero il mitico modello Piaggio trasformato in un food truck, un furgoncino a tre ruote dotato di cucina per preparare panini e piatti veloci. Le Ape car allestite sono un’icona dello street food italiano, una conversione che a seconda del livello di complessità, può richiedere anche tre mesi di lavoro e un discreto investimento. Ecco come realizzare l’allestimento Ape truck food e alcune curiosità su questo abbinamento simbolo del cibo da strada Made in Italy.

Ape car street food: come funziona l’allestimento

L’Ape è un veicolo commerciale di piccole dimensioni prodotto da Piaggio, un mezzo nato nel 1948 e diventato subito l’icona del boom economico italiano. Questo veicolo leggero, compatto, economico e maneggevole è un mezzo versatile adatto ad ogni esigenza, anche alla vendita di street food dopo un allestimento specifico e un lavoro di adeguamento. Che si tratti del nuovo Ape 50 o di un modello usato, per ottenere un Ape food truck è possibile rivolgersi a una delle aziende che collaborano con Piaggio, oppure affidarsi a un’officina meccanica o realizzare l’allestimento per conto proprio. Il mercato propone comunque tante soluzioni valide, con la possibilità di creare mezzi davvero originali e unici. Per convertire l’Ape in un negozio mobile bisogna realizzare una serie di interventi, dall’impianto elettrico del veicolo alla modifica della carrozzeria, oltre a tutte le personalizzazioni estetiche e grafiche per la promozione del business. Lo spazio interno deve accogliere una o due persone a seconda delle esigenze, avere un lavello con serbatoio e un boiler per l’erogazione di acqua calda. Per cucinare è necessario un impianto a gas con piano cottura e una cappa di evacuazione dei fumi, oltre alla predisposizione per un frigo e il generatore di corrente. Naturalmente è fondamentale la certificazione degli impiantie inoltre devono essere rispettate tutte le norme igienico-sanitarie previste dalla propria regione di riferimento.

Ape truck food: quali attività si possono svolgere?

Con l’Ape Piaggio trasformato in food truck è possibile vendere qualsiasi tipo di cibo da strada, dal gelato ai panini fino ai fritti e perfino la pizza installando un piccolo forno a legna nel furgoncino. L’Ape car permette di vendere anche caffè espresso convertendo il veicolo in un bar mobile, oppure preparare primi piatti o aperitivi. Si tratta di una soluzione ideale come business itinerante, oppure per migliorare la visibilità di un’attività principale o aumentare le vendite con un punto mobile in grado di raggiungere i clienti. Con l’Ape food truck è anche possibile partecipare a fiere, manifestazioni e sagre in giro per l’Italia, oppure ad eventi di settore dedicati allo street food italiano e internazionale. L’Ape street food può essere utile come strategia promozionale, per pubblicizzare l’attività di ristorazione offrendo assaggi gratuiti ai potenziali clienti, oppure come punto vendita estivo all’aperto. Le potenzialità di un Ape car food truck sono veramente molteplici, basta seguire tutti gli adempimenti di legge per evitare multe e sanzioni.

Regole e norme per un Ape street food

Innanzitutto, l’Ape Piaggio da usare per lo street food deve essere un veicolo omologato, quindi la conversione deve essere autorizzata da apposite certificazioni secondo quanto previsto dalla legge. Trattandosi di un mezzo autonomo deve essere in regola con il pagamento del bollo auto, la revisione obbligatoria e deve essere dotato di un’assicurazione auto in corso di validità per la polizza RCA. Il conducente deve avere un’abilitazione di guida adeguata in base al modello di Ape Piaggio, infatti se alcuni veicoli possono essere guidati con la patente AM per altri serve necessariamente la patente B. Bisogna anche avere una licenza o autorizzazione per l’esercizio del commercio, la concessione per l’occupazione di suolo pubblico e il certificato HACCP.

Ape street food: il prezzo dell’allestimento

Il costo dell’allestimento di un Ape street food dipende dal tipo di personalizzazioni realizzate, con prezzi molto variabili a seconda degli interventi effettuati sulla carrozzeria originale. In genere, un lavoro di questo tipo comporta una spesa di almeno 20 mila euro, ma il costo della customizzazione può superare questo importo in caso di personalizzazioni più elaborate. Per un Ape car food truck di buona qualità bisogna spendere circa 30-40 mila euro, in base agli impianti, gli accessori e gli allestimenti richiesti. E’ possibile risparmiare optando per un Ape street food a noleggio o scegliendo un’attività in franchising.

Alcune curiosità sull’Ape food truck

Le curiosità sull’Ape street food sono numerose, basta effettuare alcune ricerche online per scoprire notizie interessanti su questo abbinamento particolare. Ad esempio, in Puglia è attivo Mozzapella,un Ape car trasformato in food truck che porta direttamente in spiaggia lo street food pugliese, per consentire ai bagnanti di degustare i prodotti del famoso caseificio San Marco di Taranto. Il Tuscan Street Food, invece, è un trademark che assicura la provenienza geografica dei prodotti, famoso per partecipare agli eventi con una flotta di Ape food truck opportunamente allestiti. D’altronde l’Ape è finita anche nello slogan di Tuscan Street Food, infatti come indicato nel sito web Le eccellenze toscane arrivano con l’Ape, in realtà a bordo di uno sciame di Ape. Esistono anche dei raduni di Ape da street food come quello del 2014 a Roma, che ha visto la partecipazione di Ape food truck provenienti da tutta Italia portando dalle specialità napoletane a quelle abruzzesi. Ovviamente l’Ape per lo street food non è soltanto un fenomeno italiano, infatti anche all’estero si possono trovare i mitici furgoncini a tre ruote della Piaggio al centro di questa tendenza globale.