Che cos’è il periodo di comporto dell’assicurazione

Nonostante la polizza RC auto e moto sia una copertura obbligatoria stipulata da milioni di italiani, esistono alcune espressioni che non sono sempre conosciute da tutti. Una di queste è il periodo di comporto dell’assicurazione, una terminologia che ha un significato specifico e una funzione importante.
Il periodo di comporto è strettamente legato al rinnovo della polizza assicurativa, in particolare in merito alla tolleranza della copertura dopo la scadenza dell’assicurazione. Vediamo nel dettaglio che cos’è il periodo di comporto dell’assicurazione, come funziona esattamente e a cosa bisogna prestare attenzione.

Comporto assicurazione: di cosa si tratta esattamente?

Fino al 2012 la polizza RCA era caratterizzata dal tacito rinnovo, in quanto in assenza della volontà esplicita del titolare dell’assicurazione di non voler rinnovare la copertura entro la data di scadenza, la compagnia emetteva una nuova polizza per garantire la continuità dell’assicurazione di responsabilità civile degli autoveicoli.
Questo sistema evitava che i contraenti delle polizze RCA dimenticassero di rinnovare l’assicurazione, con il rischio di circolare senza la copertura obbligatoria in aperta violazione alle leggi italiane. A partire dal 1° gennaio 2013 questo meccanismo è stato abolito, perciò il contraente della polizza deve manifestare volontariamente il desiderio di rinnovare la polizza alla scadenza.
Ovviamente, le compagnie di assicurazione avvisano i propri clienti 30 giorni prima della scadenza della polizza, informando ogni contraente della necessità di procedere al rinnovo o di stipulare una nuova copertura RCA. Tuttavia, può comunque succedere di dimenticarsi questo adempimento, arrivando al termine della polizza senza aver sottoscritto una nuova assicurazione.
Per questo motivo, per le polizze annuali è previsto un periodo di comporto dell’assicurazione, ovvero un periodo di tolleranza che mantiene attiva la copertura dopo la scadenza. Questo lasso di tempo permette ai contraenti di risolvere eventuali dimenticanze, potendo usufruire di maggiore tempo a disposizione per effettuare il rinnovo della polizza o acquistare una nuova RCA con un’altra compagnia.

Quanti sono i giorni di comporto alla scadenza dell’assicurazione?

Come stabilito dall’articolo 1901 del Codice Civile e dall’articolo 170 bis del Codice delle Assicurazioni Private, al termine dell’annualità assicurativa della polizza RCA l’assicurazione scaduta ha 15 giorni di comporto. Ciò significa che, una volta scaduta la copertura RCA, l’assicurato rimane coperto per ulteriori 15 giorni beneficiando di tutte le tutele dell’assicurazione di responsabilità civile verso terzi.
La proroga alla scadenza della polizza di 15 giorni offre dunque i seguenti vantaggi:
• nel periodo di tolleranza si rimane coperti in caso di sinistro stradale, quindi la compagnia rimborsa eventuali danni causati a terzi durante la circolazione;
• durante il periodo di comporto non si rischiano sanzioni, dunque in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine non si ricevono multe e sanzioni aggiuntive per la guida senza assicurazione;
• l’assicurazione in scadenza con 15 giorni di tolleranza include anche i neopatentati, ovvero chi ha preso la patente da meno di 3 anni.

Le limitazioni all’assicurazione in scadenza con 15 giorni di comporto

La tolleranza di 15 giorni dopo la scadenza dell’assicurazione RCA presenta però alcune limitazioni, infatti il periodo di comporto viene riconosciuto soltanto con determinati requisiti e in specifiche circostanze. In particolare, questo beneficio è garantito alle polizze RCA con durata annuale, anche qualora in caso di frazionamento del premio ma non è applicata la tolleranza alle assicurazioni con durata inferiore all’anno.
Un’altra restrizione riguarda la validità territoriale di questo meccanismo, in quanto è applicato soltanto in Italia e limitato alla legislazione del nostro Paese. La copertura addizionale di 15 giorni alla scadenza della RCA, è dunque valida soltanto per la guida nel territorio italiano, mentre non è riconosciuta all’estero.
Da tenere presente che il periodo di comporto interessa solo la copertura di responsabilità civile verso terzi, perciò non comprende anche le garanzie accessorie. Per le polizze opzionali alla RCA, come per esempio l’assicurazione furto e incendio, la polizza cristalli o la copertura infortuni del conducente, la scadenza assicurativa è quella riportata nel contratto.

Assicurazione scaduta dopo i 15 giorni di comporto: cosa succede?

Se come abbiamo visto, durante il periodo di comporto della polizza RCA si rimane coperti dall’assicurazione, dopo i 15 giorni di tolleranza la copertura è ritenuta definitivamente scaduta. Se la polizza non viene rinnovata entro questo termine e non si procede all’attivazione di una nuova assicurazione auto con un’altra compagnia, di fatto si circola senza la copertura obbligatoria RCA.
Come previsto dall’articolo 193 del Codice della Strada, la guida senza assicurazione RCA comporta una serie di conseguenze gravi per l’automobilista. In caso di controllo delle Forze dell’Ordine si rischia una multa da 866 a 3.464 euro, alla quale si aggiunge il fermo amministrativo del veicolo fino alla stipula di una nuova polizza RCA o la confisca della vettura qualora non si proceda alla sottoscrizione della copertura.
Per le violazioni recidive, ovvero la stessa infrazione commessa due volte nell’arco di un biennio, è prevista una multa di importo doppio, il fermo amministrativo dell’auto per un periodo di 45 giorni e la sospensione della patente da 1 a 2 mesi. Al contrario, l’importo della multa è ridotto di un quarto se entro 30 giorni si procede alla demolizione del veicolo, alla radiazione dal PRA o si stipula una nuova polizza RCA.

Cosa succede in caso di incidente con l’assicurazione scaduta dopo il periodo di comporto

Il periodo di comporto dell’assicurazione consente di avere più tempo per rinnovare la polizza RCA.in questo lasso di tempo è possibile valutare le offerte assicurative disponibili sul mercato, per scegliere un’assicurazione auto conveniente e adatta alle proprie esigenze di mobilità.
Allo stesso tempo, se non si trova una polizza vantaggiosa con un’altra compagnia basta rinnovare la copertura entro 15 giorni dalla scadenza, per continuare con la medesima impresa di assicurazione ed essere certi di circolare rispettando le leggi italiane. Se invece non si acquista un’altra polizza RCA, oltre alle sanzioni in caso di controlli delle Forze dell’Ordine si rischiano conseguenze davvero gravi in caso di incidente.
In questa circostanza bisogna pagare le sanzioni in modo integrale, senza possibilità di beneficiare di sconti e riduzioni. Inoltre, nonostante il Fondo di Garanzia Vittime della Strada assicuri il risarcimento dei danneggiati, può rivalersi sul responsabile del sinistro e richiedere il rimborso dell’indennizzo corrisposto a chi ha causato l’incidente senza assicurazione.