Cos’è il superbollo auto e quali veicoli devono pagarlo

Il superbollo è una tassa aggiuntiva per auto di una potenza elevata. Scopri come calcolarlo e a chi spetta pagarlo.

Il bollo auto è un tributo regionale, da corrispondere ogni anno per il possesso di un veicolo. Per incentivare l’utilizzo di automobili a basso impatto ambientale nel 2011 è stato introdotto il superbollo auto, con un aumento dell’importo della tassa automobilistica per le vetture più potenti in quanto spesso anche più inquinanti. In particolare, sono penalizzati soprattutto i veicoli sportivi e di fascia alta, in quanto la sovrattassa è legata alla potenza della macchina. Scopriamo come funziona il calcolo del superbollo auto e quali auto lo pagano, con tutte le modalità previste per il pagamento di questo tributo aggiuntivo.

Superbollo auto: cos’è e come funziona

Nel 2011 è stato introdotto dal governo Berlusconi il superbollo auto, attraverso l’articolo 23 del cosiddetto Decreto Salva Italia. Questa imposta addizionale rispetto al bollo auto normale viene applicata soltanto ad alcuni veicoli, nel dettaglio alle automobili con una potenza superiore a 185 kW, ovvero con più di 252 cv. Inizialmente era prevista una tassa aggiuntiva di 10 euro per ogni kW sopra la soglia massima, tuttavia con il successivo governo Monti questo valore è salito a 20 euro/kW. Allo stesso tempo è stata introdotta anche una riduzione progressiva in base all’età del veicolo, diminuendo il sovrapprezzo sul bollo auto addizionale in funzione dell’anzianità della vettura. Le persone obbligate al pagamento del superbollo sono le stesse che devono versare anche il bollo convenzionale, quindi proprietari di automobili, usufruttuari del veicolo o titolari di un contratto di leasing o noleggio. Le dinamiche di pagamento seguono quelle previste per il bollo auto senza sovrattassa, perciò è necessario corrispondere questo tributo ogni anno a prescindere dall’effettivo impiego della vettura.

Quali auto pagano il superbollo?

I veicoli per i quali è necessario pagare il superbollo sono tutte le auto con potenza di oltre 185 kW (252 cv), ad eccezione dei modelli esenti dall’imposta regionale. Si tratta di norma di auto di lusso, veicoli sportivi e supercar, ma anche di auto di fascia alta dotate di motorizzazioni endotermiche particolarmente potenti, compresi tutti i modelli top di gamma la cui potenza oltrepassa la soglia di 185 kW. Tra le auto sovratassate ci sono ovviamente le supercar di marchi come Ferrari, Lamborghini, Jaguar, Aston Martin, Porsche e Bentley, i cui modelli di solito hanno una potenza ben più elevata rispetto al limite di 252 cv. Lo stesso vale per SUV di grandi dimensioni come la BMW X6, la Mercedes GLS, la Volvo XC90 e l’Audi Q7. Anche le auto meno esclusive possono essere soggette al superbollo, quando si sceglie un modello con una potenza più alta rispetto a quella delle autovetture di base. Si tratta ad esempio di automobili come la BMW 330d Touring (210 kW), la Ford Focus ST (206 kW), la Mercedes Classe C 300d (195 kW) e la Skoda Superb Wagon 2.0 TSI (206 kW).

Le auto elettriche e ibride pagano il superbollo?

Negli ultimi anni molti automobilisti sono passati alle auto ibride, una soluzione intermedia rispetto ai veicoli elettrici per ridurre emissioni e consumi. Le vetture ibride sono dotate di una doppia motorizzazione, con un propulsore endotermico benzina o diesel affiancato a un motore elettrico di supporto, con la possibilità di scegliere tra modelli mild hybrid (ibrido leggero), full hybrid e auto ibride plug-in. Le macchine ibride pagano il superbollo se la potenza del motore endotermico supera i 185 kW, quindi la sovrattassa viene calcolata sulla potenza eccedente la soglia del propulsore a benzina o diesel. In alcune regioni italiane viene offerta l’esenzione di 3 anni dal pagamento del bollo auto per chi acquista un’auto ibrida, quindi in questi casi non bisogna pagare neanche il superbollo durante il periodo dell’esenzione dal bollo. Anche le auto elettriche pagano il superbollo, tuttavia in questa circostanza la legge prevede un importo ridotto per il tributo aggiuntivo pari a 12 euro per ogni kW in più oltre il limite di 185 kW. Anche in questo caso non si deve pagare il superbollo durante l’esenzione regionale, infatti in quasi tutte le regioni viene riconosciuta un’esenzione quinquennale per il bollo auto delle vetture elettriche.

Come calcolare il superbollo auto

Il calcolo del superbollo auto è abbastanza semplice, infatti basta moltiplicare il numero di kW oltre 185 kW per 20 euro. Dopodiché, questo valore va sommato a quello del bollo auto normale senza sovrattassa, ottenendo il totale da pagare per la tassa automobilistica. Ovviamente esistono dei fattori da considerare, i quali in alcuni casi consentono di ridurre l’importo del superbollo. Ogni 5 anni il superbollo diminuisce con l’aumento dell’anzianità dell’auto, con una riduzione di: • 60% del superbollo dopo 5 anni; • 30% del superbollo dopo 10 anni; • 15% del superbollo dopo 15 anni. In questo modo, dopo 5 anni non si pagano più 20 euro per ogni kW eccedente la soglia di 185 kW, ma 12 euro/kW. Dopo 10 anni la maggiorazione scende ulteriormente, infatti si pagano 6 euro/kW, mentre dopo 15 anni il superbollo si riduce a 3 euro/kW. Dopo 20 anni la tassa aggiuntiva viene azzerata, quindi le auto ultraventennali non pagano il superbollo. Il superbollo si può calcolare online in modo semplice e veloce, ad esempio utilizzando il servizio messo a disposizione dal portale dell’Agenzia delle Entrate o sul sito web dell’ACI. Altrimenti basta rivolgersi a un’agenzia di pratiche auto, presso la quale è possibile effettuare il calcolo del bollo e del superbollo fornendo la targa del veicolo.

Come si paga il superbollo auto

Per chi desidera sapere come pagare il superbollo auto le opzioni a disposizione sono diverse. La tassa automobilistica con l’aggiunta della sovrattassa si può corrispondere di persona presso: • delegazioni territoriali ACI; • agenzie di pratiche auto; • tabaccherie e punti vendita Sisal e Lottomatica; • uffici postali; • sportelli bancari. In alternativa è possibile pagare il superbollo online con i servizi di digital banking della propria banca, attraverso l’app IO, l’applicazione mobile per i pagamenti Satispay o i canali digitali di Poste Italiane. Anche sul sito dell’ACI si può effettuare il pagamento online del bollo e del superbollo, basta essere residenti in una regione o provincia che affidano all’Automobile Club d’Italia la riscossione della tassa automobilistica.

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